Aggirandosi per le librerie, in questo periodo, si scorgono pile altissime di tomi enormi, ammassati a mo' di torre o di spirale. In copertina, una testa di leone osserva i passanti con un'aria quasi protettiva.

La saga di C.S. Lewis, che Mondadori ha deciso di racchiudere in un solo volume di 1152 pagine (ve ne abbiamo parlato in notizie/384) sta scalando velocemente le classifiche di vendita. E' sufficiente controllare i cartelloni esposti nelle grandi catene Feltrinelli o Mondadori per accertarsi che Le Cronache di Narnia rientra pienamente nella top ten.

Sono sette romanzi, scritti tra il 1950 e il 1956, eppure ancora in grado di superare le novità (anche di autori importanti) che affollano gli scaffali.

La notizia non fa che aumentare l'attesa per il film che vedremo prossimamente nelle sale cinematografiche, e di cui il trailer ha già conquistato la maggior parte degli spettatori. Si sta verificando esattamente lo stesso fenomeno che nel 2001 riportò Il Signore degli Anelli in cima agli interessi non solo degli amanti del fantasy ma di una massa incredibile di persone.

Ci siamo chiesti il motivo di una tale magia, andando a scavare più a fondo nei misteri di Narnia e della storia delle sue origini. Lo abbiamo fatto con un approfondimento che vi invitiamo a stampare e gustarvi con calma.

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