Presto, qualcuno chiami l'uomo Ragno a salvare la situazione Sony.

Sembra che la lunga serie di scommesse vinte, strategia che ha portato sui grandi schermi Spiderman, Charlie’s Angel, 50 volte il primo bacio e Hitch, sia finita: fino al 2004 e al film horror The Grudge, la situazione delle grosse produzioni non vedeva incassi superiori ai 100 milioni di dollari nel mercato USA. Tra i flop sono inclusi Spanglish (costo 80 milioni di dollari e incasso di 42 milioni in america e 54 complessivi), Bewitched (85 milioni contro i 62 incassati in patria e i 130 complessivi), Stealth (135 milioni il costo, 31 milioni incassati in USA e 75 complessivi), XXX: State of the Union, Lords of Dogtown, Deuce Bigalow: European Gigolo e Oliver Twist (60 milioni spesi contro un incasso di 2 milioni in america e 11,5 complessivo).

La situazione ha portato la Sony Entertainment, e la Columbia Pictures, a un buco di 57 millioni di dollari alla fine di settembre.

Nel mezzo di questo crollo, Sony in questo fine settimana ha rilasciato Zathura, film con un budget di 65 milioni di dollari e che ha riscosso tiepido interesse (nonostante le critiche positive) e un incasso di 14 milioni, ben al di sotto delle speranze (secondo posto dietro al pollo Disney Chicken Little che con 32 milioni, incassa più del doppio.)

Ma ben prima che Zathura debuttasse, Sony aveva già cominciato a esaminare e valutare la situazione. "Nessuno desidera essere dove siamo oggi," dice Amy Pascal di Sony Picture Entertainment  "e dobbiamo capire come sia accaduto".  Sony ora mira a fare pochi film, e ridurrà le produzioni medie 

Tra I film sacrificabili purtroppo finisce anche The 8th Voyage of Sinbad, un costoso spettacolo con protagonista la stella di Matrix Keanu Reeves e regista Rob Choen. Ma gli ultimi film del regista, a cominciare con Stealth, costato ben 135 milioni di dollari e che ha riportato a casa solo 32 milioni negli Stati Uniti, sono stati fallimenti al botteghino.

"Non ci è sembrata una buona idea impegnarci con un film del genere dopo Stealth” ha detto Pascal di Sinbad. Cohen ha rifiutato di commentare.