In una fredda notte di gennaio, due giovani ladri, Beatrice Navi (Elena Radonicich) e Guido Cenere (Renato De Simone), approdano su un’isola avvolta dalla nebbia, con lo scopo di trovare rifugio. Convinti che in casa abiti solo l'anziano patriarca della famiglia Reffi, Antonio (Renato Carpentieri), ex direttore d’orchestra dall'ironia cinica e tagliente, in realtà sono loro a essere catturati dal guardiano Giovanni (Tony Laudadio) e dal dobermann Pangloss. Inoltre la casa è veramente affollata.

1Elena Radonicich e Tommaso Ragno in L'isola degli idealisti
1Elena Radonicich e Tommaso Ragno in L'isola degli idealisti

Abitata anche dai figli di Antonio: Celestino (Tommaso Ragno), ex medico appassionato di filosofia e matematica, ossessionato dal ricordo di una violinista; Carla (Michela Cescon), scrittrice in crisi che attende con ansia il responso sul suo ultimo romanzo. Non meno inquientante è la coppia di domestici: la governante Jole (Chiara Caselli) e suo marito Vittorio, segretario personale di Carla (Mimmo Borrelli).

Ai due ladri Celestino propone un patto: la famiglia non li denuncerà alla Polizia, ovvero al solerte e intuitivo commissario Carrua (Vincenzo Nemolato), se loro accetteranno un corso "educazione" per cambiare vita, alla fine del quale, che riesca o meno, saranno pagati e potranno fuggire.

I due accettano, le conseguenze coinvolgeranno in diverso modo sia loro che gli abitanti della casa.

Elena Radonicich e Pangloss - L'Isola degli idealisti @Simona Chioccia
Elena Radonicich e Pangloss - L'Isola degli idealisti @Simona Chioccia

Tratto dal romanzo omonimo di Giorgio Scerbanenco, pubblicato postumo nel 2018,  L'isola degli idealisti, diretto da Elisabetta Sgarbi, affascina sin dalle prime inquadrature grazie a una fotografia elegante e a scelte visive raffinate, che esaltano l’atmosfera sospesa dell’isola e la malinconia della Villa delle Ginestre. Ogni dettaglio visivo contribuisce a costruire un mondo narrativo denso di suggestioni, tra nebbie, interni ovattati e luci crepuscolari.

Elena Radonicich notte - L'Isola degli idealisti @Simona Chioccia
Elena Radonicich notte - L'Isola degli idealisti @Simona Chioccia

Tuttavia, la sceneggiatura frammentaria compromette la coesione del racconto, disperdendo l’attenzione dello spettatore tra linee narrative non sempre sviluppate con coerenza. Il film avrebbe forse giovato di una durata più contenuta e di un maggiore rigore nella struttura. Il tema dell’ambiguità morale, centrale nel noir, rimane in superficie, senza approfondimenti adeguati. Alcune sottotrame, come quella del guardiano Giovanni, restano irrisolte o appena abbozzate.

Elena Radonicich e Pangloss - L'Isola degli idealisti @Simona Chioccia
Elena Radonicich e Pangloss - L'Isola degli idealisti @Simona Chioccia

Non sempre le interazioni tra i personaggi, che dovrebbero rappresentare il cuore della narrazione, risultano credibili: la recitazione è talvolta enfatica, i dialoghi poco naturali.

In definitiva, un’opera interessante, che incuriosisce più come esercizio di stile che come racconto compiuto.