Dopo una lunga attesa (vedi notizia FM notizie/3564/), arriva finalmente nei negozi The Elder Scroll IV: Oblivion (per PC-DVD e soprattutto per Xbox 360), ultimo capitolo di una serie leggendaria sviluppata dalla Bethesda Softworks. L’attesa per questo titolo era molto alta, e la sensazione diffusa su riviste on-line e cartacee era di un capolavoro annunciato.

La buona notizia è che tutte le prime recensioni comparse in rete e basate sulla release finale del prodotto pubblicato dalla Take 2 Interactive sono a dir poco entusiastiche. Si parla di un’atmosfera epica e grandiosa, di un mondo sconfinato dove avventurarsi, di infinite possibilità di combattimento e interazione con personaggi amici e nemici.

I passi avanti rispetto al predecessore Morrorwind, titolo accolto a suo tempo da ottimo successo di critica e di pubblico, sono tantissimi e riguardano aspetti essenziali per la godibilità del gioco, come sistema di controllo e intelligenza artificiale. Anche il contorno di filmati dal gusto epico e il sottofondo musicale coinvolgente (in Dolby Digital 5.1) sembrano confermare l’impressione di un prodotto in linea con le elevate aspettative degli appassionati.

Dal punto di vista tecnico l’Xbox 360 viene finalmente sfruttato a dovere, con una grafica ad alta definizione che lascia senza fiato, non solo per l’estrema accuratezza dei particolari ma anche per la possibilità di estendere l’orizzonte visivo del giocatore in modo praticamente illimitato, contribuendo in modo decisivo a quell’effetto di immersione in un mondo completo e credibile che rimane comunque uno dei punti di forza della serie The Elder Scroll.

Forse l’unico neo, peraltro noto fin dall’annuncio del prodotto, è quello della mancanza di un qualsiasi supporto per il multiplayer, ma la strada del gioco in solitario è quella scelta da sempre da Bethesda, e vista l’abbondanza di alternative per chi vuole il confronto con l’avversario umano piuttosto che con il freddo silicio, si tratta probabilmente di una scelta non sbagliata.

L’impressione è che finalmente l’Xbox 360 abbia trovato la sua ‘killer application’, il software che da solo giustifica l’acquisto della nuova console Microsoft, e il fatto che tale prodotto sia un gioco di ruolo di ambientazione fantasy non può che essere una delle migliori notizie per tutti gli appassionati del genere.