Bob Eggleton ha ormai raggiunto un posto di primo piano nel panorama dell'illustrazione fantastica contemporanea. Oggi poco più che quarantenne, l'artista ha iniziato la sua carriera nel 1984 lavorando per la casa editrice americana Baen Books e da allora non si è più fermato; negli anni si sono susseguite un numero altissimo di illustrazioni per i contesti più diversi, dal fantasy all'horror alla fantascienza, sempre alla ricerca di nuove tecniche e nuovi effetti, sempre attento ad ottenere il risultato più adatto alla singola situazione.

L'artista ha lavorato per riviste come Astronomy, Fantasy & Science Fiction e Science Fiction Age mentre le copertine di libri ormai quasi non si contano: ha illustrato tra gli altri libri di Greg Bear, Hal Clement, Arthur C. Clarke, Isaac Asimov e Lois McMaster Bujold. Avido lettore, sin da ragazzino l'illustratore è stato un vero appassionato di fantasy e fantascienza, cosa che probabilmente si riflette un poco nelle sue creazioni.

Agli addetti ai lavori Bob Eggleton è particolarmente noto per una caratteristica che al fan occasionale potrà sembrare banale ma che nel settore non lo è affatto: la sua velocità d'esecuzione e la puntualità nella consegna delle immagini. Dettagli non così comuni, visto che spesso la croce di chi lavora con gli illustratori è la necessità di "inseguirli" per ottenere quanto dovuto entro le date previste.

I lavori di Eggleton di solito hanno dei tratti caratteristici che li rendono immediatamente riconoscibili agli occhi degli appassionati: l'artista ama realizzare immagini con tagli originali e prospettive inaspettate e sorprendenti. Scorci verticali, mari e cieli tempestosi, prospettive osservate da punti di vista impossibilmente ravvicinati sono alcuni dei segni distintivi della sua produzione.

Come rivela nell'intervista rilasciata in esclusiva per Fantasymagazine, tra i mezzi espressivi più amati dall'illustratore vi sono la matita – che curiosamente tende a usare poco – e i colori ad olio. Anche l'uso dei colori è atipico, caratterizzato da tinte brillanti e vivaci associate all'attenzione per il dettaglio e il particolare, con il risultato che le sue illustrazioni tendono ad essere tanto iperrealistiche quanto sognanti e surreali.

Tra i lavori più recenti dell'autore si contano i libri illustrati Dragonhenge, (2002), e Stardragons, (2005), entrambi editi dalla casa americana Chrysalis Books. L'ultima passione di Eggleton è il cinema, con cui in anni recenti ha collaborato in più occasioni; non a caso il prossimo agosto uscirà nelle sale americane The Ant Bully, film d'animazione per cui l'artista ha realizzato molti disegni di produzione.

Raggiunto da Fantasymagazine per questo speciale, Eggleton si è dimostrato una persona di estrema cortesia e disponibilità, al punto di permetterci la pubblicazione di alcuni dipinti ancora inediti (che potete osservare nella galleria di immagini a lui dedicata).

In ultimo, ma non per importanza, ricordiamo che nel corso degli anni Bob Eggleton ha ricevuto due Locus Awards e ben nove Hugo Awards.

Qui potete trovare la lunga intervista rilasciata dall'artista in esclusiva a Fantasymagazine: www.fantasymagazine.it/rubriche/5775