La tecnologia fa miracoli in tutti i campi, compreso quello del fumetto. Quando Neil Gaiman cominciò a pubblicare il suo Sandman nel 1989, le tecniche di colorazione erano assai diverse da quelle odierne. All’inzio degli anni `90, come dice lo stesso Gaiman, "il processo di colorazione comprendeva gente con forbici che tagliuzzavano cose, mentre ora è possibile ottenere splendidi effetti con il computer, oltretutto in minor tempo. Inoltre allora - continua ancora Gaiman - l’inchiostro e la carta erano di livello inferiore a quelli attuali, probabilmente il colorista doveva fare i conti con termini di consegna ristretti a discapito della qualità, non poteva parlare con l’autore e, infine, ciò che era stato fatto non poteva più essere modificato."

Ora il fumetto beneficierà di tutto l'apporto delle nuove tecnologie, con una nuova e definitiva edizione. Per farsi un'idea della portata di quella che sarà la modifica maggiore, la colorazione, Gaiman consiglia di confrontare Preludi e Notturni (il primo volume) con Vite Brevi (il settimo), e poi di fare il paragone inverso fra Vite Brevi e Preludi e Notturni ricolorato.

Lo scoglio maggiore da superare nella creazione di Absolute Sandman è stato recuperare l’artwork originale, per capire come fosse il colore in origine (ogni ristampa del fumetto rendeva l’inchiostro peggiore e alterava il colore originario). Teoricamente sarebbe dovuta essere un’operazione semplice - avendo la DC una copia di tutte le prime stampe - non fosse che alcune di esse sono risultate poi rovinate. Sono stati lo stesso Gaiman, che aveva alcune ottime fotocopie, e alcuni fan possessori degli artwork originali, sollecitati dall’autore stesso a spedirne alla DC buone fotocopie, a salvare il progetto. Nonostante questa operazione, non tutto è stato recuperato, per cui per alcune tavole si è dovuto procedere a memoria: "Scommetto che gli originali appariranno non appena sarà pubblicato Absolute Sandman #1" ha filosoficamente commentato l’autore inglese.

I coloristi di Absolute Sandman sono Danny Vozzo (per i numeri 1-8 e 17-18) e Lee Loughridge (per i numeri 9-16). Il primo aveva già colorato Sandman dal #23 sino alla fine (#50 escluso).

Probabilmente in alcuni punti Todd Klein avrà dovuto rifare il lettering di Morfeo, particolarmente toccato dall’usura a causa della sua caratterstica di essere bianco su sfondo nero.

Il tutto sotto il controllo di Gaiman medesimo, che ha dato la sua approvazione per ogni tavola.

Neil Gaiman e Sogno
Neil Gaiman e Sogno
Ma perché un lettore dovrebbe acquistare la nuova edizione?

Innanzitutto i volumi saranno 4 invece degli attuali 10 e le storie saranno ristampate in ordine cronologico. Probabilmente ci saranno nuove copertine di McKean, la conseguente raccolta all’interno del volume di quelle originali e un raccoglitore per tutti e quattro i volumi (abbastanza irrilevante per il pubblico italiano, ma molto richiesto dal pubblico americano, abituato ad averne in abbondanza per conservare i classici fumetti spillati).

Saranno inoltre inseriti vari extra, riguardanti specialmente le storie più acclamate. Si comincia nel primo volume con Midsummer’s Night Dream (il #19), unico fumetto ad aver mai vinto un Fantasy Award (correva l'anno 1991), che sarà impreziosito dallo script originale di Gaiman e di cui saranno riviste anche le chine, oltre alla colorazione. Sempre Gaiman renderà pubblici dei disegni e dei bozzetti di preparazione per i personaggi, disegnati da lui stesso.

Gaiman si ritiene molto soddisfatto di questa nuova edizione, e afferma che essa esalta maggiormente la storia e spiega alcune scelte che con il passare del tempo sembravano solo pessimi esempi di storyboard e di decisioni sbagliate. L’autore, che ha facilmente resistito alla tentazione di rimettere mano anche alla sceneggiatura, afferma inoltre che, a meno di sconvolgenti rivoluzioni tecnologice nel settore della colorazione, questa sarà l’ultima e definitiva versione di Sandman.

Al pubblico americano non resta che aspettare novembre 2006, data (provvisoria!) in cui il primo volume dovrebbe apparire nelle librerie, e accumulare i 99 dollari necessari ad averlo fra le mani. Per quanto ci riguarda, invece, a meno di non procurarsi quest'edizione in lingua originale, non resta che attendere e sperare che i volumi arrivino presto anche in Italia. Per ora, tutto tace.