In occasione del suo attesissimo film sulla battaglia delle Termopili, Jack Snyder ha snocciolato qualche parola anche per il suo prossimo progetto cinematografico su Watchmen, (notizie/4229/), vera e propria serie di straculto per il mondo del fumetto, confermandosi così uno dei volti dietro la macchina da presa più à la page di Hollywood.

Il tutto nelle interviste a superherohype.com e aintitcool.com.

Per intenderci, Watchmen è una maxiserie del  1986 scritta da Alan Moore (La Lega degli Straordinari Gentlemen) e disegnata da Dave Gibbons (Green Lantern Corps), che tratta in modo del tutto originale il tema dei supereroi, in una serie di avventure che la critica e il pubblico hanno giudicato fin da subito un capolavoro per intensità, ironia e straordinaria capacità di trattare temi difficili come la pace o il senso stesso dell’esistenza. Per dare una misura del fenomeno: molti fumettisti distinguono le produzioni supereroistiche in prima e dopo Watchmen.

Per un bell’approfondimento vi rimandiamo qui: notizie/2451.

Detto questo, viene da sé che, pur essendo 300 un fumetto pregevole, quella di Watchmen sarà per Snyder la vera sfida. Non senza tener conto del fatto che il progetto è già passato per molte mani, più o meno illustri: Terry Gilliam (I Fratelli Grimm e l’Incantevole Strega), Paul Greengrass (The Bourne Supremacy), David Hayter (X-Men) e Alex Tse (Sucker Free City per la TV).

Innanzi tutto il regista sottolinea a SuperHeroHype il fatto che Watchmen parlerà anche di supereroi ma non sarà il solito film su studentelli sfigati che una mattina scoprono di saper scalare un muro o di donnine in vesti succinte capaci di dar del filo da torcere a qualunque ammiratore troppo insistente. Il pubblico si aspetta un film di supereroi? Lui gli darà qualcosa di completamente diverso. Loro si aspettano Il Campione (quello del ’79 di Zeffirelli? N.d.r.) e si ritroveranno Fight Club.

Snyder vive 300 e Watchmen non come semplici film, ma come vere esperienze di vita. Una ancora da cominciare, però, visto che pare sia stato così impegnato col progetto sugli antichi Spartani che alla sceneggiatura di Watchmen ancora non avuto modo di pensare.

Dai precedenti Script di David Hayter e Alex Tse ha intenzione di prendere quasi nulla, anche se li ritiene due buone ma diverse interpretazioni della storia.

Quando Ain’t it Cool News gli chiede come farà a far stare tutta la storia in un solo film (la serie originale era di dodici capitoli), Snyder risponde che cercherà di arrivare all’essenza dell’originale,  che non è una semplice vicenda d’amore o tradimenti, ma un’opera che trova il suo perché nell’impostazione con cui tratta certi temi della vita. È questo che cercherà di portare al cinema (e che non era stato fatto nelle altre sceneggiature).

E come per 300, il nostro giovane rampate regista ha tutte le intenzioni di essere iper fedele nella resa visiva al fumetto. Un altro fumetto al cinema, insomma, tipo Sin City. Staremo a vedere.

Watchmen è stato pubblicato con la Serie Oro di Repubblica nel marzo 2005 (notizie/2612/). Non ci sono date certe per l'usicta del film.