Secondo quanto annunciato dal sito aintitcool.com, Zack Snyder (L'alba dei morti viventi e 300) potrebbe dirigere l'adattamento cinematografico della miniserie a fumetti creata, nella metà degli anni ottanta, da Alan Moore e Dave Gibbons.

Se le trattative tra il regista e la Warner andranno a buon fine, Snyder sostituirà Paul Greengrass. Nulla di traumatico in questo avvicendamento: il cambio alla regia era già stato annunciato lo scorso dicembre (notizie/3818/) dai produttori Lloyd Levin e Larry Gordon come risultato del passaggio del film dalla Paramount alla Warner. Nuova produzione, nuovo regista e nuovo atteso sceneggiatore che scipperà a David Hayter (Hulk e X-Men) il compito di adattare il graffiante fumetto di Moore.

Con questa storia, pubblicata in dodici puntate a cavallo tra il 1986 e il 1987, continua il viaggio di Moore in una sorta di mondo parallelo. Dalla Gran Bretagna stretta nella morsa di una dittatura neofascista ci spostiamo negli Stati Uniti sotto la costante minaccia di una guerra nucleare. La vicenda, ambientata in una New York ipertecnologica,  prende il via da una morte sospetta: il Comico, un agente governativo che combatte il crimine dietro una maschera, unico eroe che può ancora fregiarsi di questo titolo e che non è stato messo a riposo dalla legge Keene, viene ritrovato morto dopo un volo dalla finestra del suo appartamento.

Rorschach, un altro eroe mascherato, indagherà sulla sua fine. Vittima del clima paranoico che si respira oltre oceano Rorschach si convince dell'esistenza di un complotto governativo ordito per eliminare i vigilantes in pensione forzata.  Le indagini apriranno un'inquietante finestra sui vizi privati e le pubbliche virtù di un gruppo molto lontano dall'ideale superoistico costruito negli anni dalla Marvel e dalla DC Comics.