Continua la serie di sfortunati eventi dei piccoli Baudelaire. La saga di Lemony Snicket, da cui è stato tratto anche un film (vedi /film/5566/) non stanca i fan e arriva all'undicesimo volume, L'atro antro. L'ironia nera, le ambientazioni cupe e i personaggi inquietanti hanno fatto breccia nei giovani lettori. Per saperne di più non mancate di leggere il nostro approfondimento (/approfondimenti/5281). Lasciamo ora che sia lo stesso autore a presentarsi e a leggerci la trama del nuovo episodio.

"Io, Lemony Snicket, sono nato prima di voi, e probabilmente morirò anche prima di voi. La mia famiglia ha origini in un paese che adesso è sommerso dall'acqua, e la mia infanzia è trascorsa nel lusso di Villa Snicket, che poi è diventata una fabbrica, una fortezza, una farmacia e che ora, ahimè, è la villa di qualcun altro. Sebbene la mia formazione sia stata principalmente incentrata sull'analisi retorica, ho trascorso gli ultimi anni facendo ricerche sulle disavventure degli orfani Baudelaire, che si possono leggere in Un infausto inizio, La stanza delle serpi, La funesta finestra, La sinistra segheria, L'atroce accademia, L'ascensore ansiogeno, Il vile villaggio, L'ostile ospedale, Il carosello carnivoro e La scivolosa scarpata (tutti pubblcati dalla sfortunata Salani).

Il mio illustratore, Brett Helquist, è nato a Gonato (Arizona), è cresciuto a Orem (Utah) e ora vive a New York. Si è laureato in Belle Arti alla Brigham Young University e da allora ha sempre fatto l'illustratore. I suoi lavori sono apparsi sul Cricket Magazine e sul New York Times."

Ed ecco la trama:

"Cari lettori,

a meno che non siate un lumacone, un’attinia o un qualche tipo di muffa, probabilmente preferite evitare i luoghi umidi. Potreste anche preferire di non leggere questo libro, nel quale i fratelli Baudelaire affronteranno uno spiacevole quantitativo di umidità quando scenderanno nelle profonde voragini della disperazione, sott’acqua. In effetti gli orrori a cui andranno incontro sono troppi per essere enumerati, e non mi sogno nemmeno di descrivervi qui quelli più spaventosi, che includono funghi assassini, l’affannosa ricerca di qualcuno che è scomparso, un mostro meccanico, l’angosciante messaggio di un amico perduto e il tip tap. Come autore che si è consacrato ad analizzare e ricostruire la deprimente storia dei fratelli Baudelaire, io devo purtroppo continuare a scandagliare i cavernosi abissi delle vite di questi sventurati orfani. Voi che non siete costretti, invece, potreste dedicarvi a qualche libro più allegro per evitare che i vostri occhi e il vostro spirito vengano irreparabilmente inumiditi.

Con il dovuto rispetto,

Lemony Snicket."

L'atro antro di Lemony Snicket (Ed. Salani, trad. di Valentina Daniele, con illustrazioni di Brett Helquist, "Una serie di sfortunati eventi", libro undicesimo, pag. 289, € 8,50).