Il regista Brad Silberling (Casper, Lemony Snicket - Una serie di sfortunati eventi) ha confidato al sito SCI FI Wire che tra i propositi per il futuro c'è quello di far tornare sul grande schermo i giovani fratelli Baudelaire, Violet, Klaus e Sunny, e il perfido Conte Olaf, i protagonisti della serie di successo scritta dallo statunitense Daniel Handler sotto lo pseudonimo di Lemony Snicket.

Silberling starebbe pensando a un film profondamente diverso da quello diretto nel 2004 e interpretato da Jim Carrey, Emily Browning, Liam Aiken e delle gemelline Kara e Shelby Hoffman.

"Sono rimasto in contatto con Daniel Handler." Ha dichiarato il regista. "Una proposta potrebbe essere quella di realizzare un secondo film in live action. Però quello che mi interessa di più è l'idea di ribaltare il tutto e trovare un nuovo mezzo con cui lavorare."

Silbering avrebbe già pensato a come collegare questo sequel al primo film  della serie. "Niente di concreto," ha dichiarato. "Ho parlato della mia idea a Handler, di come iniziare il film con tutti che pensano che stai facendo un altro film in live action."

Il tutto potrebbe partire con alcune sequenze del Conte Olaf con la voce fuoricampo di Lemony Snicket che si accinge a raccontare tutta la vera storia dei fratelli Baudelaire. "E boom! Lo spettatore viene introdotto in un mondo animato. La mia speranza è che il film possa essere realizzato in stop motion."

La scelta di passare all'animazione in stop-motion, quella utilizzata per la realizzazione di Galline in fuga, Wallace & Gromit, The Nightmare Before Christmas e La sposa cadavere, sarebbe l'unica soluzione possibile se si considera il fatto che da Una serie di sfortunati eventi sono passati già quattro anni e che i tempi di realizzazione di questo sequel potrebbero subire ritardi a causa di un contrasto sorto tra la  Paramount e la DreamWorks, co-produttori del primo film.

"C'è sempre un contrasto tra le case cinematografiche. Anche tra Paramount e DreamWorks. Allo stato attuale delle cose però non penso sia una cosa brutta per noi. La Paramount si è mostrata interessata al progetto."