Avi Arad, uomo Marvel e produttore cinematografico, ha rilasciato interessanti dichiarazioni riguardanti alcuni dei film tratti dai popolari fumetti della nota casa editrice.

Parlando dell'annunciato L'incredibile Hulk, Arad ha assicurato che non verrà ripreso nessuno degli elementi usati nel primo film e che la nuova pellicola sarà molto più vicina al telefilm degli anni '70 interpretato da Lou Ferrigno e Bill Bixby.

In via del tutto incidentale, ha poi aggiunto che la grossa creatura verde potrebbe poi non essere così verde.

"E' un nuovo Hulk. Una nuova regia, una nuova taglia, nuovo colore e nuovi atteggiamenti. Niente di ciò che è stato fatto fino a ora sarà in questo film." Sebbene abbia accennato alla particolarità del colore della pelle, Arad non ha voluto confermare la scelta del grigio e ha concluso con un laconico: "Vedremo. Ancora non lo so."

Il produttore deve essersi reso conto che una questa sua battuta poteva creare grossi problemi. Così, a Londra per la presentazione di Spider-Man 3 ha corretto il tiro. "E' stato uno scherzo! Solo uno scherzo" ha dichiarato. "C'erano trenta persone intorno a un tavolo e mi chiedevano se Hulk sarebbe diventato grigio. Ci stavo proprio pensando e ho risposto: chi lo sa?" 

Hulk quindi sarà verde, "Una diversa sfumatura di verde. Il suo colore non sarà uguale a quello del vecchio Hulk, ma non ci sarà nessun Hulk grigio."

Il cambio di colore per il gigante creato da Stan Lee e Jack Kirby non sarebbe certo stata una novità, anzi. Il film diretto da  Louis Leterrier, poteva segnare un ritorno alle origini, al lontano 1962 quando sulle pagine de The Incredible Hulk fece la sua prima apparizione il mostruoso essere dalla pelle grigia, alterego del tranquillo fisico nucleare Bruce Banner, che come un novello dr. Jekyll di notte si trasformava in un essere sovrumano e violento.

Solamente dopo alcuni numeri, forse a causa di problemi legati alla stampa tipografica, Hulk assunse il suo colorito verdastro. Il cambio di colore segnò un drastico cambiamento nella vita dell'essere che cominciò a trasformarsi a ogni ora del giorno o della notte sotto la spinta di una rabbia cieca.

Arad ha voluto commentare anche la scelta, per il ruolo del mite Banner, di Edward Norton (notizie/7419/) ritenuto uno degli attori più intensi in circolazione, ma anche una persona affascinante e amabile con un grande senso dell'umorismo. "Credo sia uno dei migliori attori dei giorni nostri, eleva il film e il personaggio."