C'era attesa per il romanzo di Patrick Rothfuss, Il nome del vento (The Name of the Wind – 2007) considerata l'accoglienza entusiastica che gli hanno riservato i lettori d'oltreoceano.

Ne avevamo dato già una anticipazione in dicembre vedi http://www.fantasymagazine.it/notizie/8407/ ma ora finalmente abbiamo copertina e la relativa quarta del volume inserito nella collana Collezione Immaginario Fantasy.

Il nome del vento è il primo volume della trilogia The Kingkiller Chronicle.

Rothfuss è nato a Madison nel 1973 e dichiara di essere stato molto fortunato, poiché nel Wisconsin gli inverni sono freddi e lunghi, non si riceve bene la tv e così a una madre non resta altro da fare che leggere e storie al proprio bambino.

Patrick Rothfuss
Patrick Rothfuss

Al college comincia gli studi in ingegneria chimica per poi passare a psicologia clinica. Durante gli studi ha il tempo anche di scrivere e impiega oltre sette anni per mettere su carta The Song of Flame and Thunder, storia che vede protagonista un uomo chiamato Kvothe. Un libro lunghissimo che, secondo quanto racconta l’autore, fu respinto da ogni agente letterario dell’universo conosciuto.

Nel 2002 un suo racconto (estratto dal romanzo che aveva scritto) vince il concorso Writers of the future; entra in contatto con Kevin Anderson che a sua volta gli fa conoscere il proprio agente, Matt Bialer che lo introduce alla Daw Book. Viene decisa la pubblicazione del romanzo ma data la sua lunghezza si decide di dividerlo in tre parti. In questo modo la prima parte con il titolo Il nome del vento viene pubblicato con il successo che abbiamo detto.

L’autore continua a vivere nel Wisconsin dove mancanza di tv e lunghi inverni rigidi lo costringono a stare in casa e a scrivere.

Per il 2008 è prevista la pubblicazione del secondo volume della trilogia,

The Wise Man's Fear
The Wise Man's Fear
con il titolo The Wise Man’s Fear. Il terzo volume The Doors of Stone sarà in libreria per il 2010

Ecco la “quarta”:

La Pietra Miliare, una locanda come tante, nasconde un incredibile segreto. L’uomo che la gestisce, Kote, non è davvero il mite individuo che i suoi avventori conoscono. Sotto le sue umili spoglie si cela Kvothe, l’eroe che ha fatto nascere centinaia di leggende. Il locandiere ha attirato su di sé l’attenzione di uno storico, che dopo un lungo viaggio non privo di pericoli e avventure riesce a raggiungerlo e convincerlo a narrare la sua vera storia. Il nostro eroe muove i suoi primi passi a bordo dei carri degli Edema Ruh, un popolo di attori, musicisti e saltimbanchi itineranti che, nonostante le malevole credenze popolari, si rifanno a ideali nobili e tengono in gran conto arte e cultura. Kvothe riceve i primi insegnamenti dall’arcanista Abenthy, e viene poi ammesso all’Accademia, culla del sapere e della conoscenza. Qui egli apprenderà diverse discipline, stringerà salde amicizie e sentirà i primi palpiti dell’amore, ma dovrà anche fare i conti con l’ostilità di alcuni maestri, l’invidia di altri studenti e l'assoluta povertà; vivrà esperienze rischiose e incredibili che lo aiuteranno a maturare e lo porteranno a diventare il potentissimo mago, l’abile ladro, il maestro di musica e lo spietato assassino di cui parlano le leggende.

Il nome del vento (The Name of the Wind, 2007)

di Patrick Rothfuss

Fanucci Editore, collana: Collezione Immaginario Fantasy

Pagine 864, euro 22