Cosa sono Le Carovane del Tempo? A questa domanda risponde l’autrice Vanna De Angelis in Il canto delle figure di pietra, secondo volume della sua trilogia. La scrittrice ci racconta che le Carovane sono nate nel profondo Medio Evo e sono costituite da un gruppo di uomini e donne che si è riunito per contrastare la schiera demoniaca dei Baroni delle Tenebre, il cui obiettivo è seminare nel mondo violenza, crudeltà, e menzogna.

Chi appartiene alle Carovane è legato agli altri da vincoli di lealtà ed è dotato di poteri straordinario, come la possibilità di muoversi nel tempo, ma rimane sempre un essere umano con i suoi errori e le sue debolezze.

Ogni secolo, vede nascere individui che entrano coraggiosamente a far parte delle Carovane.

Come nel primo volume (Il nome segreto, ed. San Paolo, 2006) anche in questo secondo romanzo seguiremo le peripezie di Eva, una ragazzina dei nostri giorni misteriosamente legata alle Carovane. Eva possiede la “scintillanza”, cioè la particolare capacità di percepire il tempo come qualcosa di plasmabile, da attraversare a suo piacimento. Inoltre, ha la dote di percepire se le persone sono sincere o mentono, e di sapere con certezza che nel mondo c'è più di ciò che balza agli occhi. Doti che i bambini crescendo perdono ma che lei ha scelto di mantenere vive, nonstante i pericoli che rappresentano. Fino alla lotta contro Liam, giovane campione dei Baroni delle Tenebre, attraverso il tempo.

L’autrice Vanna De Angelis vive e lavora a Milano. Diventa scrittrice, traduttrice e sceneggiatrice per radio e televisione (Rai, Mediaset e pubblicità) molto giovane, e collabora a varie testate con racconti e sceneggiature di fumetti. Il suo primo romanzo risale al 1980, e da allora ha romanzi storici per le case editrici Rizzoli, Sonzogno, Bompiani e Sperling & Kupfer. E' importante ricordare che unisce alla scrittura l’attività di illustratrice, collaborando con riviste e varie case editrici.

Dal 1990 è specializzata in saggi storici esposti con tecnica narrativa; della sua vasta produzione si segnalano per la casa editrice Piemme: Amazzoni (1998), sulla storia delle donne guerriere famose nei miti greci; Streghe (1999), sulla terribile repressione della cultura femminile in corso in Europa dal 1400 al 1700; Eunuchi (2000), sulla complessa cultura che sta alla radice di questo fenomeno in tempi e luoghi diversi e, infine, Il libro nero della caccia alle streghe (2001), che racconta l'orrore dell'oscurantismo culturale attraverso la storia vera di sette processi - dal 1300 al 1600- a carico di donne accusate di stregoneria.

In questa seconda avventura, a Eva viene assegnata una nuova delicata missione: deve trovare il luogo in cui le Carovane del Tempo avranno il loro prossimo raduno e deve strappare ai Baroni delle Tenebre il potere di Antares, il segreto per viaggiare anche nel futuro.

Ha soltanto una traccia da seguire: il canto delle figure di pietra. Qual è il mistero che sta dietro a tutti quei mostri scolpiti tra le colonne dei chiostri delle grandi cattedrali medievali?

Il canto delle figure di pietra di Vanna De Angelis, Edizioni San Paolo, 2008, pag. 403, euro 17,00

ISBN 978-88-215-6213-6