Lucy Lawless, l'atletica e prestante attrice che sul piccolo schermo ha dato corpo all'eroina Xena, potrebbe tornare a impugnare le armi della principessa guerriera in un nuovo progetto.

A parlare di una possibile reunion dello staff che ha portato al successo lo show andato in onda a partire dal 1995 è stato Rob Tapert, produttore esecutivo della serie tv e marito della Lawless, che ha parlato di un film per la televisione o di un progetto non meglio specificato.

Tapert ha dichiarato di avere un'idea il cui futuro, purtroppo, non dipende solo dalla sua volontà. "È un problema della Universal. non controllo io le cose."

Da tempo i fan della serie andata in onda per sei stagioni aspettano il ritorno di Xena ed è a loro che a loro si rivolge Tapert spiegando che è da tanto tempo che lui e tutte le persone coinvolte nella realizzazione del telefilm vorrebbero fare qualcosa, magari un "prodotto divertente sullo stille del film 300."

Il telefilm. Nato come spin-off della serie Hercules, il telefilm fantasy ambientato nell'antica Grecia, Xena: Principessa guerriera narra le avventure della giovane guerriera Xena che a seguito dell'incontro con la poetessa Olimpia (Renee O'Connor) decide di viaggiare per il mondo e di usare le sue abilità per difendere gli innocenti da mostri, divinità e da semplici mortali.

Il telefilm, prodotto in Nuova Zelanda dal 1995 al 2001, ha avuto un forte impatto sul mondo televisivo e non solo. Citazioni si ritrovano nelle serie fantastiche Streghe e Buffy e in sit-com come Pappa e Ciccia (interpretata da Roseanne Barr e John Goodman) e Seinfeld (interpretata dal comico americano Jerry Seinfeld).

Nei Simpson, addirittura, riferimenti a Xena sono presenti in tre episodi: in Sindacato con la mafia a una convention di fantascienza si vede una donna vestita da Xena; in un episodio della 18 stagione a Springfield arriva niente di meno che l'attrice Lucy Lawless, mentre in Figli di un Dio minore (episodio della dodicesima stagione) appare il poster della guerriera.

Con il nome Xena, infine, è stato battezzato scherzosamente un pianeta nano scoperto nel 2005 dal ricercatore dell'Institute of Technology della California, Michael Brown.