Lo scorso settembre vi avevamo preannunciato che Steve Vander Ark, autore di Harry Potter Lexicon, stava per dare alle stampe un secondo libro, In search of Harry Potter (/notizie/9327/in-cerca-di-harry-potter-o-di-altri-guai), con lo stesso editore britannico, Methuen, che avrebbe pubblicato il Lexcon se questo non fosse stato bloccato dal giudice.

L'autore - forse perché stufo di subire l'ostracismo da parte degli altri fan della saga, sia on line che nella vita reale, o forse per spirito imitativo della collaborativa collega Melissa Anelli - ha accolto la richiesta dei legali della Rowling di esaminare previamente il contenuto del suo nuovo manoscritto (un atto comunque non dovuto)  e ora che i 'sommi' principi del foro si sono pronunciati, richiedendo solo un paio di modifiche alla copertina, l'opera potrà finalmente acquisire il sospirato 'visto, si stampi'.

Vander Ark corona così il sogno di esordire come autore, anche se non con il libro in cui aveva investito la maggior parte delle sue energie.

Tuttavia, come vi abbiamo preannunciato qualche giorno fa, la vita del Lexicon prosegue, almeno quella giudiziaria, dopo che l'editore americano di Vander Ark ha deciso di appellare la sentenza che o ha visto soccombere in primo grado.