Ve lo avevamo annunciato, vi avevamo promesso che lo avremmo seguito e così è stato. Ieri, venerdì 30 ottobre, Paolo Barbieri ha tenuto il primo dei propri incontri con i fans presso la Sala Ingellis del padiglione Carducci, Area Lucca Games del Lucca Comics and Games 2015.

Paolo Barbieri torna a Lucca Comics and Games!

Paolo Barbieri torna a Lucca Comics and Games!

Articolo di Simone Bonaccorso Mercoledì, 28 ottobre 2015

Anche quest’anno il mago della fantasy italiana, uno dei più importanti illustratori di mondi fantastici in Italia, torna a Lucca Comics and Games con i suoi lavori e i suoi disegni, ma non solo!

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foto di Simone Bonaccorso
foto di Simone Bonaccorso

Siamo sicuri che non abbia bisogno di presentazioni, ma per chi brancolasse nel buio Paolo Barbieri è uno dei più grandi illustratori italiani, classe ‘71, nato a Mantova.

Ha collaborato con molte case editrici italiane ed europee, tra le quali spicca Mondadori per la quale ha firmato tutte le copertine dei libri di Licia Troisi, le serie illustrate e le copertine dei fumetti del Mondo Emerso, nonché casa editrice dei suoi libri come autore singolo: Favole degli Dei (2011), L’Inferno di Dante (2012), Apocalisse (2013) e Fiabe Immortali (2014).

Quest’anno, invece, ha portato a Lucca il proprio ultimo lavoro: le carte dei Tarocchi, riviste e ripresentate per Lo Scarabeo, casa editrice di Torino che ha pubblicato varie versioni dei tarocchi, ognuna rivista da un diverso illustratore, tutte da collezionare. Insieme ai Tarocchi, edito sempre da Lo Scarabeo, Barbieri ha pubblicato un nuovo libro illustrato, Sogni, che contiene pezzi editi e inediti.

Durante l’incontro, dopo un piccolo preambolo di Emanuele Manfredi, scrittore ed esperto di tarocchi, che ha spiegato che tali carte erano inizialmente pensate per il gioco e non per l’arte divinatoria e solo dopo molti secoli sono diventati un tramite di quest’ultima per predirre il futuro, si è passati a parlare del lavoro di Paolo Barbieri.

I Tarocchi di Paolo Barbieri

Una delle prime cose emerse durante l’incontro è che non tutte le carte sono state pensate da zero da Barbieri. Alcune, infatti, sono illustrazioni che erano già pronte e sono state selezionate dagli esperti di Lo Scarabeo per raffigurare determinate figure. Altre, invece, sono state pensate da zero, come la Papessa o il Carro. Come confermato da Manfredi, ogni illustratore ha un margine di interpretazione delle carte, altrimenti sarebbero tutte uguali, e ogni immagine deve descrivere anche metaforicamente il senso della carta raffigurata.

Alla domanda su come si è trovato a lavorare sui Tarocchi, Paolo ha risposto che è stata la casa editrice a chiederglielo e che gli ha fatto piacere, anche se gli è sembrato di “camminare sulla lama del rasoio” mentre lavorava. Ma la risposta migliore sul proprio ultimo lavoro l’ha data alla domanda su come nascono i singoli disegni. Chiederglielo, ha affermato Barbieri, sarebbe come se qualcuno vi chiedesse “descrivimi come fai a camminare”. Per lui è una cosa naturale, tanto che ha risposto: “non mi ricordo senza una matita in mano”. In generale, l’illustrazione nasce dall’idea di “riuscire a comunicarvi una storia” ha continuato Paolo, citando le vecchie locandine dei film anni ‘80, quando senza l’ausilio di internet un poster di una pellicola doveva comunicare parte della storia per attirare i ragazzi al cinema.

L’Arte di Paolo Barbieri

Non sono mancate, però, domande sulle influenze che hanno plasmato la sua produzione artistica. Chiaramente, ogni illustrazione nasce “dai mondi che ho acquisito” spiega Paolo, parlando delle sue prime esperienze da autodidatta. Inizialmente ispirato da Goldrake, che Barbieri ha dichiarato come l’apice della sua ispirazione da bambino, ha poi continuando citando altri fumetti e serie che ha letto nell’infanzia, come l’Uomo Ragno e i Fantastici 4 della Marvel o Zagor della Sergio Bonelli. Ma non poteva mancare Miyazaki e la sua arte illustrata.

L’incontro è finito con i ringraziamenti al pubblico e i complimenti a Paolo per il proprio lavoro, con un bell’applauso da parte dei presenti entusiasti.

Per chi se lo fosse perso, ecco i prossimi appuntamenti:

Sabato 31 ottobre

ore 11: realizzazione di un quadro per l’asta di beneficenza a favore di Dynamo Camp – Dynamo Art Factory, presso l’Area Performance del padiglione Games

ore 17:45: incontro con Herbie Brennan, presso Sala Ingellis

Domenica 1 novembre

ore 12:30: realizzazione di un quadro sul tema dell’Orlando Curioso, insieme a Dany Orizio Lucio Parrillo, presso l’Area Performance.

Non perdetelo: è un bravissimo illustratore e non ha mai deluso con i suoi lavori.