Mix di generi cinematografici, Una vita da gatto è un film per famiglie che intrattiene e commuove, ma anche un giallo dai risvolti soprannaturali e, anche, una commedia spassosa.

L’idea alla base richiama alla mente film molto diversi tra loro, come La vita è meravigliosa, Big e Quel pazzo venerdì, e sembra fatta apposta per piacere a un pubblico di tutte le età.

Una vita da gatto uscirà oggi nei cinema italiani, grazie a Lucky Red.

Sinossi

Tom Brand (Kevin Spacey) è un miliardario di grande successo con uno stile di vita che lo ha allontanato totalmente dalla propria famiglia.

Intento a recuperare il rapporto iniziando con la figlia, decide di regalarle per il suo compleanno il gattino che desidera da molto tempo.

Sulla strada verso casa, però, Tom rimane coinvolto in un incidente e quando riprende conoscenza scopre di essere intrappolato nel corpo del gatto appena acquistato.

Adottato dalla sua stessa famiglia, sperimenterà una nuova prospettiva di vita all’interno di casa sua, riscoprendo il piacere di stare accanto ai suoi cari e desiderando di essere di nuovo per loro marito e padre, questa volta migliore.

Abbiamo visto il film in anteprima, e vi proponiamo la nostra recensione:

Una vita da gatto

Una vita da gatto

Articolo di Martina Grusovin Martedì, 6 dicembre 2016

Un uomo che crede che la sua vita sia perfetta si deve ricredere quando si trova trasformato in un gatto.

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Interviste al cast

Il mio cinema è così: fantasia e divertimento, ma anche un pizzico di realtà  dichiara Barry Sonnenfeld, regista di successi come La famiglia Addams, Get Shorty e Wild Wild West. Una vita da gatto è un film divertente che racconta una situazione fantastica ma al tempo stesso radicata nella realtà. 

Come spiega uno degli sceneggiatori, Ben Shiffrin L’obiettivo della sceneggiatura era quello di raccontare con ironia, ma anche con sentimento, la storia di un uomo che ha sempre trascurato la famiglia per il lavoro e che, grazie a un intervento magico, è costretto a rivedere le sue priorità. Volevamo che il registro fosse un po’ più maturo di quello di tante altre storie di gatti, in modo che anche i genitori fossero in grado di apprezzare il film quanto i figli. 

Uno degli aspetti della punizione karmica inflitta a Tom Brand per aver trascurato la sua famiglia – spiega il co-sceneggiatore Daniel Antoniazziconsiste nel fatto che Tom può sentire tutto quello che i suoi familiari dicono e pensano di lui. Ed è così che si rende conto di quanto gli vogliano bene e sentano la sua mancanza, ma anche di quanto abbiano sofferto per i suoi errori. 

Il cast felino

Non c’è niente di più buffo dei gatti veri. A sostenerlo è il supervisore degli effetti visivi, Craig Hayes.

In realtà, Mister Fuzzypants è interpretato da sei gat

ti diversi, ognuno addestrato a svolgere determinati compiti: Gene è il divo che ha fatto tutte le scene in cui c’era da stare seduto o fermo, e da guardarsi intorno. Connery, invece, è il gatto delle scene d’azione, quello che attacca, ruba gli oggetti, si arrampica su una torre e viene inseguito. Un altro gatto, Yuri, ha ballato con Rebecca, la figlia di Tom, ed ha fatto da controfigura quando ce n’è stato bisogno.

Gli interpreti umani

Insieme a Kevin Spacey, il popolare attore e produttore, due volte premio Oscar per le sue interpretazioni in I soliti sospetti e American Beauty nonché protagonista e produttore esecutivo della serie tv di Netflix House of Cards, troviamo Jennifer Garner (Juno, Pearl HarborProva a prendermiDaredevil), Malina Weissman (era April O'Neil nel live action Tartarughe Ninja), Cheryl Hines (Curb Your Enthusiasm), Robbie Amell (Scooby Doo, X-Files), Christopher Walken (Batman – Il ritorno, Il mistero di Sleepy Hollow, Pulp Fiction, Dark Horse), Teddy SearsMark Consuelos.