Il primo numero è uscito d'estate, e in l'inverno ci riserva il secondo. Una pubblicazione che ricalca, nello spirito, il formato dei magazine statunitensi di inizio ventesimo secolo (Weird Tales su tutti) sui quali trovarono spazi mostri sacri del genere sword&sorcery e horror come i cosidetti "tre moschettieri" della suddetta rivista: Robert E. Howard, H.P. Lovecraft e Clark Ashton Smith.

È buffo osservare come la semplicità del formato ebook, un'innovazione tecnologia nel campo di riferimento, sia riuscita per certi versi a riportarci "indietro", a una formula pratica e facilmente fruibile di narrativa divertente, avventurosa, fantastica e pulp.

Da una parte mi sento di dire che se questo genere di narrativa sopravvive ancora oggi, tanto che sembra godere di una vera e propria "nuova giovinezza", un motivo ci sarà…

Dall'altra ci auguriamo che i lettori sostengano queste iniziative "dal basso" fatte da, e per, gli appassionati del genere. 

Il Fantanauta #1, cover di Roberto Fabris. Al logo ha contribuito Emilia Lista
Il Fantanauta #1, cover di Roberto Fabris. Al logo ha contribuito Emilia Lista

Il Fantanauta è un opera della Cooperativa Autori Fantastici, ovvero un gruppo di scrittori, illustratori e fumettisti, formatosi tramite i social. Da alcune antologie digitali su Amazon sono passati a una rivista a fumetti, Sherazade; per poi passare a due volumi cartacei dedicate al "loro" mondo science fantasy di FuturEvo, un universo postapocalittico, condiviso da più autori.

Ed infine eccoci al Il Fantanauta #1: "Dare ai ricchi per rubare ai poveri", un racconto di Paolo Motta,  illustrato da Bruno Farinelli, e legato al mondo di FuturEvo, in cui si muovono il tormentato inquisitore Sermon, la folle Klassh, il coraggioso Antoni, la sensuale strega-guerriera Mara e la sua amante, l'egocentrica ladra  Innara.

Un contributo fumettistico di Marcello Toninelli, (il disegnatore delle parodie di Dante e Omero, recentemente ristampate dall'editrice Shockdom), che qui satireggia il genere fantasy  con Mikra la Guerriera.

Ed altri autori come Fabrizio Borgio, Alberto Costantini e Mauro Longo

Borgio, con Mors in Vino, ci fa conoscere uno strano esorcista nel Piemonte degli anni '20, "il Cacciatore", in un racconto che si potrebbe definire un incrocio all'italiana tra Joe Lansdale e Sam Raimi.

Costantini ci porta sul terreno della fantascienza e dei paradossi spazio-temporali con Un amore di figlia.

Longo, infine, rielabora in chiave horror il tema degli animali preistorici redivivi nel racconto Gorgonops – L'invasione degli esseri perduti

Il Fantanauta #2 è previsto per l'inverno.

Avremo il primo episodio di un fantasy corale ambientato nel Giappone dei samurai, un racconto fantascientifico sull'intelligenza artificiale, un ironico steampunk che mescola gli immaginari di Giulio Verne, H.G. Wells e… Oscar Wilde! E altro ancora…

Nelle risorse di rete si trovano i link per: il sito della Cooperativaautorifantastici; Il Fantanauta #1; una versione audio del racconto Mors in Vino a opera del gruppo Pilgrim – Cantastorie.

Buona lettura e buona narrativa "pulp" old-style.