Allarme spoiler. Questo film non svela volto e identità di Liberato, il cantante napoletano che dalla pubblicazione su Youtube nel 2017 del video della canzone Nove Maggio (non a caso data di uscita di questo film), ha conosciuto un successo sempre maggiore, con esibizioni affollatissime anche all'estero.

Come la musica di Liberato è un abile misto di melodia "classica", con suoni elettronici ed echi R&B, anche il film che racconta la sua storia è un misto di linguaggi.

Il segreto di Liberato
Il segreto di Liberato

A raccontarci come si è affacciato alla scena musicale, nonché a mostrarci il backstage di quelle esibizioni di grandissimo successo, è il docu-fiction di Francesco Lettieri, regista dei video di Liberato sin dagli esordi, ma anche dei video di Calcutta e Thegiornalisti – tra gli altri – e del film Ultras, co-regista insieme a Giorgio Testi, noto per collaborazioni con artisti internazionali del calibro dei Rolling Stones, Amy Winehouse e Gorillaz, tra i tanti.

Il segreto di Liberato
Il segreto di Liberato

A raccontare, forse drammatizzando, o forse no, le "origini" di Liberato, e forse anche del suo iconico simbolo della rosa e della sua prima canzone Nove Maggio, è la parte di animazione, firmata da Giuseppe Squillaci e LRNZ, alias Lorenzo Ceccotti, che ha disegnato personaggi e sfondi.

Il segreto di Liberato
Il segreto di Liberato

La fusione di linguaggi è funzionale a una immersione totale dello spettatore nel flusso narrativo del film. Le interviste a tutto l'entourage raccontano il dietro le quinte, la nascita del "fenomeno", gli spezzoni dai concerti sono avvolgenti, e danno la netta sensazione di trovarsi lì, in mezzo a un pubblico festante che canta e balla insieme a Liberato.

Il segreto di Liberato
Il segreto di Liberato

Senza frenesia, con immagini delicate, a volte poetiche, la parte d'animazione racconta una storia di crescita e di formazione, di educazione sentimentale e alla vita, con l'epilogo che sembra rivelare parte di quel segreto che ha caratterizzato il personaggio Liberato. Quasi come la "origin story" di un supereroe, in senso lato.

Un altro punto di forza del film è la cura del missaggio sonoro e musicale. Questo non vuol dire che si tratti però di un lungo videoclip, bensì di un film che a pieno titolo, per visivo e sonoro, merita una visione cinematografica.