Mancano due mesi al primo dei due film che porteranno sul grande schermo Harry Potter e i doni della morte, settimo e ultimo capitolo della saga del maghetto occhialuto più amato degli ultimi 10 anni.

Ormai maggiorenne, con gli inseparabili Hermione e Ron, Harry, il ragazzo sopravvissuto dalla cicatrice a forma di saetta, è arrivato allo scontro finale col famigerato e oseremmo dire dannato Lord Voldemort.

E proprio quando tutto sta per finire, un po' come recita il teaser poster pubblicato pochi mesi fa (it all ends here), in cui si mostrava per la prima volta il magico castello di Hogwarts tragicamente avvolto dalle fiamme,  è giunto il momento di rinfrescare la memoria ai fan di tutto il mondo. Dopo mesi di locandine inedite, documentari speciali, video dei dietro le quinte e interviste ai beniamini di piccoli e grandi, trailer e contenuti extra nei videogiochi più ambiti dagli appassionati, ecco che la Warner Bros si risveglia dal torpore vacanziero e sfodera il primo asso della stagione: 30 secondi di spot pubblicitario in cui ci vengono mostrati altri momenti importanti del film. Questa sequenza è incentrata su Voldemort, i Mangiamorte, i tre maghetti che soffrono, scappano, combattono e, negli ultimi fotogrammi, ecco un primissimo piano delle fauci spietate di Nagini, a ricordare che il 19 novembre è imminente.

La tensione latente di questi 30 secondi, unita alle immagini rubate che si stanno diffondendo da mesi e all’attenzione che è stata rivolta dallo stesso David Yates -  tanto da svilupparlo in due film - fa auspicare che Harry Potter e I doni della morte possa rivelarsi un film all’altezza delle aspettative, e che concluda in modo soddisfacente e perché no, commovente, questi lunghi anni di attesa ed emozioni che hanno travolto e talvolta sconvolto, anche in senso negativo, gli appassionati e gli spettatori dei film ambientati nel magico mondo di Hogwarts.