Harry Potter e i Doni della Morte - prima parte, è da oggi finalmente anche nei cinema italiani. Sale l'aspettativa dei fan che attendono in modo febbrile di poter vedere con i propri occhi l'ultimo - o penultimo - atto delle avventure di Harry, Ron e Hermione.

Nel frattempo, giungono dalla stampa esterna numerose dichiarazioni da parte dei principali interpreti della pellicola, volte senza dubbio a stuzzicare l'interesse e la curiosità dei fan. 

Il protagonista della pellicola Daniel Radcliffe, ad esempio, ha dichiarato: "Quando ho visto il trailer ero quasi in lacrime. Ero così felice. Quando lavori su un film così a lungo, girando per mesi e mesi, dimentichi la metà di ciò che hai fatto. E' un processo così lungo che inizi a preoccuparti e inizi a chiederti se ciò che hai fatto sarà all'altezza delle aspettative".

Il giovane attore inglese ha poi riferito di aver pensato, dopo aver visto il trailer, "Oh, Dio, sarà grande. Ce l'abbiamo fatta. Ce l'abbiamo fatta e sarà grande".

Riguardo alla vita da fuggitivo che Herry, Ron e Hermione saranno costretti a fare nel corso di questa pellicola, Radcliffe ha aggiunto che "Tutti ci stanno alle costole. Siamo arrivati a un punto della storia in cui c'è un sacco di azione e noi siamo in fuga. Sarà fantastico".

L'antagonista Tom Felton sembra condividere l'opinione dell'amico/collega: "Il mio preferito, per quel che riguarda la storia, era la Camera dei Segreti; c'è qualcosa nella trama che trovo molto intrigante, e per quel che riguarda la lavorazione il Principe Mezzosangue, che è stato il più divertente da girare. Ma senza dubbio questi due [i Doni della Morte parte prima e seconda, N.d.R.] spazzeranno via tutti gli altri. Lo credo fermamente. Non ci saranno delusioni. Gli ultimi due non saranno una delusione, su questo potete contare".

Se Radcliffe è concentrato sull'imminente debutto del film, il suo collega Rupert Grint (Ron Weasley) preferisce pensare al 'dopo', affermando: "Mi sto godendo la nullafacenza. E' gradevole. Gli ultimi film mi hanno lasciato esausto. Più di un anno in produzione. E' stato davvero stancante".