Un altro lutto colpisce il mondo del fumetto.

Maria Grazia Perini o MGP o "la direttora", com'era conosciuta nell'ambiente fumettistico italiano, è morta domenica 11 marzo 2012, dopo una lunga malattia. Era nata il 12 ottobre 1950.

Nel fumetto il valore di scrittori e disegnatori è inconfutabile, e la Perini è stata anche una apprezzata sceneggiatrice, ma importante e da non trascurare il lavoro di chi le testate le cura, occupandosi delle selezione del materiale, dell'editing, di traduzioni e di gestire il lavoro di una intera redazione.

Se la stagione "Marvel/Corno" degli anni '70 è stata bella e importante lo dobbiamo al suo lavoro editoriale, per il quale nel 1975 le è stato attribuito il premio dell’ANAF (Associazione Nazionale Amici del Fumetto) con la motivazione: “per l’impulso dato alla Editoriale Corno con il suo apporto di idee, esperienza ed entusiasmo".

Tante le geniali iniziative della sue gestione, alcune forse considerate bizzarre all'inizio, come le testate con materiale Marvel, ma in bianco e nero al posto del tradizionale colore, Shang-ChiDracula e Il Corriere della Paura, ma che trovarono il favore del pubblico dell'epoca.

Indimenticata anche la sua gestione della rivista Eureka, che presentava il meglio della produzione mondiale e italiana delle strisce a fumetti.

E fu importantissimo il suo apporto al fumetto in Rizzoli, con la storica direzione del Corriere dei Piccoli, durante la  quale valorizzò tanti talenti, personaggi e storie di casa nostra, dopo un periodo di prodotti legati esclusivamente agli anime e cartoni animati stranieri. 

Dopo le morti di Sergio Bonelli e di Moebius, questo è un altro triste momento per l'arte sequenziale e la cultura in generale, nel quale manifesto il mio cordoglio ai familiari e agli amici della sig.ra Perini.