Flaccovio Editore presenta l'esordio nel campo della narrativa fantasy di Laura Sammartano Fèvre, giovane autrice che ha scritto il romanzo Le gemme di Tebarka (2012)  primo volume della saga Le cronache dell’arcipelago, scritto quando ancora frequentava l’università.

Come racconta la stessa autrice il romanzo è nato dalla sua voglia di evadere da una realtà e dalla perdita di una persona a lei molto cara.

Così, mentre si trovava a Palermo per motivi di studio, si è “rifugiata” nell’isola di Tebarka, ha messo su carta quanto già immaginava da tempo, creando una serie di personaggi, di situazioni e di avventure. Poi nel corso degli anni, la struttura dei capitoli e la scrittura hanno subito modifiche, ma l’anima del racconto è rimasta intatta.

La storia che viene narrata  comprende vari personaggi le cui avventure si intrecceranno nel finale. 

Tebarka, maledetta da molti anni è stata allontanata dall’arcipelago di Ereth Island alla quale apparteneva ed è minacciata da un malvagio stregone di Hastamar di nome Pharaz. Questo stregone vuole dominare tutta l’isola e a questo scopo cerca le cinque gemme che proteggomo le restanti quattro regioni, e cioè: Milletsun, regione degli uomini, Giansìr, regione dei fantasmi, un tempo popolata dagli uomini, Brudia, regione degli elfi mortali, e infine Pathmoor, regione dei centauri e dei cavalli.

Alle mire di questo stregone si opporrà Marold, il principe di Milletsun.

Contro lo stregone lotterà anche Thebilo Domien che vive una vita sospesa prigioniero della dimora di ghiaccio che è la sua casa. La sua curiosità unita alla sete di giustizia per il suo popolo lo spingono ad affrontare l’ignoto e il potere dell’incredibile medaluna, un medaglione che lo condurrà fuori dalla terra di ghiaccio e nel cuore di Tebarka. L’incontro con Ameli, bellissima figura femminile coraggiosa e testarda, cambierà il suo destino. Da quel momento la fanciulla e il fantasma si metteranno alla ricerca di un essere misterioso che rivelerà loro il motivo per cui Giansir e i suoi abitanti sono stati maledetti. Con Ameli e con la speranza di un futuro più luminoso si chiuderà il cammino verso la maturità e la consapevolezza del suo destino.

Sarà l'incontro con Kared, creatura misteriosa che abita i Monti Farali, a rivelarsi tuttavia cruciale per i destini dei protagonisti”.

La quarta di copertina 

Tra elfi spassosi, cavalli parlanti, antiche maledizioni, mostri alati e vendicativi, nella sperduta e maledetta isola di Tebarka, Pharaz, stregone capo della regione di Hastamar, dichiara guerra alle popolazioni con l’intento di rubare le cinque gemme che proteggono le regioni: Milletsun, regno degli uomini; Giansìr, regno dei fantasmi un tempo popolato da uomini; Brudia, regno degli elfi mortali, e infine Pathmoor, regione dei centauri e dei cavalli.

La volontà dello stregone di dominare Tebarka sarà contrastata dal tenace Marold, erede al trono del regno degli uomini, e dal giovane Thebilo, principe di Giansìr costretto a vivere una non-vita, accompagnato dalla dolce e coraggiosa Ameli di Milletsun.

I protagonisti si imbatteranno nella misteriosa figura di Kared, eremita dei monti Farali, le cui verità nascoste cambieranno il destino di Tebarka, allontanata misteriosamente dalle altre tre isole dell’arcipelago di Ereth Island.

L’autrice

Laura Sammartano Fèvre è nata a Marsala nel 1977. Laureata in Storia dell’Arte, scrive da quando era bambina.

Appassionata di cinema, viaggi e letteratura, ama i romanzi di Zafón, J.K. Rowling, Tolkien e Brooks. Apprezza inoltre Stephanie Meyer e i romanzi di Carlos Ruiz Zafòn.

Ha scelto di dedicarsi alla letteratura fantasy perché lascia spazio all'immaginazione permettendo all'autore di portare alla luce mondi e personaggi che diventano credibili, che nell'immaginazione di chiunque esistono davvero. Inoltre ha sempre amato inventare nuovi termini e le Gemme di Tebarka ne è la prova evidente. Intorno a un nome costruisce la storia. Il potere evocativo delle parole fa da traino allo sviluppo della trama. La musica è altresì essenziale per accompagnarla nella stesura. I film che ha visto, i libri letti… tutto può influenzarla, anche un volto. Non a caso Thebilo, uno dei protagonisti, le è stato ispirato dal giovane attore “potteriano” Rupert Grint.

Dopo “Le Gemme di Tebarka”, nato nella sua casa da studentessa fuori sede, si è dedicata alla scrittura di altri romanzi.

Attualmente è impegnata nella stesura del secondo capitolo tratto dalla saga Le cronache dell’arcipelago (Il talismano di Farerka).

Vive tra la Sicilia e il sud della Francia.

Laura Sammartano Févre, Le gemme di Tebarka (2012) 

Dario Flaccovio Editore, pagg. 363, euro 14,50

ISBN 978-88-7758-928-6