In un periodo di “cervelli in fuga” non potevano fare eccezione gli scrittori emergenti, sebbene la difficoltà di emigrare qui sia molto forte, perché bisogna conoscere bene le lingue (o meglio conoscere bene quella che conta, l’inglese). Si tratta di una emigrazione simbolica infatti, perché non c’è bisogno di varcare i confini:  cambia solo il pubblico a cui si rivolge, da italiano a globale, e c’è chi si sta organizzando per farlo. La casa editrice Wizard & Blackholes, un nome che richiama subito l’interesse per le tematiche di fantascienza e fantasy, selezionerà racconti per i propri ebook pubblicandoli per il pubblico italiano ma scegliendo, nel marzo 2015, un racconto più meritevole che verrà tradotto e proposto al pubblico di lingua inglese.

La Wizard & Blackholes è stata fondata da due editor, Michelangelo Rocchetti (fisico e divulgatore scientifico) e Michele Pinto (giornalista e scrittore), e da un grafico ovvero Michele Scarpone. Certamente questa giovanissima casa editrice si propone agli scrittori di genere con una idea che non manca di originalità. Ma attenzione, Wizard & Blackholes puntualizza di non essere una piattaforma di self publishing bensì di avere l’intenzione di selezionare il materiale ricevuto.

I vantaggi che la Wizard & Blackholes offre sono la copertina, i consigli editoriali, l’impaginazione professionale e la promozione. Nelle intenzioni, quindi, gli autori non verranno lasciati a se stessi dopo aver pubblicato e c’è quella promessa, di essere “esportati” in inglese se si sarà abbastanza bravi.

Per chi vuole provare i link al bando completo e al sito della casa editrice sono qui sotto. E ovviamente per i lettori ci sono già delle pubblicazioni disponibili.