Il giornale inglese Daily Mail ha riportato il risultato di uno studio condotto da un istituto britannico, Civitas, secondo cui le avventure di Harry Potter rientrano tra le manifestazioni della cultura occidentale messe al bando da numerose scuole islamiche del paese. Il rapporto di Civitas evidenzia l'insegnamento di stampo fondamentalista promosso dai siti web di 166 scuole, e ripreso da portali a loro collegati, con la precisa volontà di promuovere un sentimento anti-occidentale.

Secondo lo studio, oltre a un generale quadro negativo della cultura occidentale, ai giovani studenti vengono proposti veri e propri principi fondamentalisti della jihad con lo scopo di creare un sentire comune diffuso tra i giovani musulmani inglesi.

Il testo dello studio è stato redatto dal docente di studi islamici Denis MacEoin, che riporta come alcuni di questi insegnamenti suonino come vere e proprie fatwa. Lo stesso tipo di messaggi riguarda non solo Harry ma anche il britannicissimo cricket, definito un “sacrilego spreco di tempo”, la gran parte della musica occidentale, (inclusa la musica classica), la lettura di testi non approvati e indicati come “spudorate finzioni”, e gli scacchi: “colui che gioca a scacchi – si legge in un sito - è come colui che immerge le mani nel sangue del maiale”.

L'associazione delle scuole musulmane britanniche ha risposto condannando duramente lo studio, definito come fuorviante e intollerante, e riaffermando l'eccellente livello di preparazione raggiunto da anni. Dal canto suo, il Department of Children, Families and Schools ha avviato delle indagini all'interno delle scuole dell'associazione per assicurarsi che queste ultime e i siti a loro connessi non promuovino un credo estremista.

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