Attenzione giovani Padawan: se vi professate seguaci della Chiesa Internazionale Jedi (che conta più di 500.000 fedeli sparsi nel mondo) potreste affrontare discriminazioni, come è accaduto a Daniel Jones, leader spirituale della neo-confessione religiosa ispirata alla saga di Guerre Stellari nata dalla fantasia di George Lucas.

Jones, residente nella cittadina gallese di Bangor, è stato cacciato da un negozio della catena di supermarket Tesco per aver rifiutato di togliersi il cappuccio  ‘per motivazioni di carattere religioso’: “Ho spiegato loro che si trattava di uno dei dettami della mia confessione, ma si sono limitati a ridacchiare e ordinarmi di andarmene. Mi sono imbattuto in una donna Musulmana velata. Di certo le stesse regole dovrebbero applicarsi a tutti” ha dichiarato Jones, anche noto con il suo nome Jedi Morda Hehol.

Secondo il manuale della Chiesa Jedi redatto lo scorso anno dallo stesso Jones, i Jedi devono indossare un cappuccio ogniqualvolta si trovino in un luogo pubblico; “Si è trattato di discriminazione” ha affermato Jones “Ero davvero triste. Nessuno dovrebbe essere trattato in questo modo.”

Il portavoce della Tesco ha replicato che “Obi-Wan Kenobi, Yoda e Luke Skywalker sono sempre andati in giro senza cappuccio senza passare al Lato Oscuro. Se i Jedi camminano tra i nostri reparti con il cappuccio si perderanno numerose offerte speciali.”