E’ in libreria dalla fine dello scorso mese un nuovo (almeno per l’Italia) romanzo della scrittrice inglese Joanne Harris. Si tratta del romanzo Il seme del male (The Evil Seed, 2008).

Questo romanzo è stato il primo che venne scritto dalla Harris nel 1989 quando era ancora una ragazza e aveva appena terminato l’università.

Il romanzo fu accettato da una casa editrice e pubblicato ma in pratica venne quasi ignorato dalla critica e dai lettori. Ora dopo circa vent’anni e i tanti successi ottenuti  con il famoso romanzo Chocolat, di cui abbiamo visto la splendida trasposizione cinematografica, Il seme del male è stato ristampato in patria con ottimi riscontri e arriva anche nel nostro paese.

Non si tratta di una commedia sentimentale ma di un romanzo di cui è stato giustamente scritto:

..... racconta una storia di vampiri senza mai usare la parola vampiro, una storia di fantasmi senza un fantasma, una storia horror in cui la vita reale si rivela più inquietante di qualsiasi mitologia. Un romanzo ipnotico che trascina il lettore in un vortice sensuale di amicizia perduta e ossessioni, arte e folli, amore e tradimento.

La storia che ci viene narrata si svolge nella città di Cambridge in due periodi, in parte nel 1947 a in parte negli anni ’80.

La protagonista è una giovane pittrice, Alice Farrell, che si trova a indagare su di una misteriosa donna il cui nome, Rosemary Virginia Ashley, si legge su di una lastra di marmo nel cimitero di Grantchester.

Alice Farrell si trova davanti a due grandi interrogativi: Rosemary è realmente morta? E ancora: se non lo è, chi è in realtà quella donna dai capelli rossi e dalla bellezza eterea? Può essere veramente una assassina o una creatura assetata di sangue?

L’autrice:

Joanne Harris è nata nel 1964 a Barnley nello Yorkshire da padre inglese e madre francese, è cresciuta praticamente nel negozio di dolciumi dei nonni, tra dolciumi e folklore.

Si è laureata al St. Catherine’s College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Dopo la laurea si è dedicata all'insegnamento di lingua e letteratura francese.

Come abbiamo scritto il suo primo romanzo, The Evil Seed, è stato pubblicato nel 1989, ma è rimasto lungamente inedito in Italia

Nel 1998 ha esordito con Chocolat, il suo primo grande successo, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film della Miramax, diretto da Lasse Hällstrom con Juliette Binoche e Johnny Depp.

È anche autrice, con Fran Warde, di La cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007).

Ricordiamo inoltre il bel romanzo fantasy Le parole segrete pubblicato lo scorso anno sempre dalla Garzanti.

la “quarta”:

Cover originale
Cover originale
Cimitero di Grantchester, Cambridge. La tomba, diversa da tutte le altre ricoperte di fiori, è avvolta dall'edera e dalle erbacce e a stento si legge il nome sulla lastra. E quello di una donna: Rosemary Virginia Ashley. Alice Farrell, giovane pittrice in cerca di ispirazione, non sa perché è finita davanti a questa lapide. Non conosce quella donna, sa solo che la lapide la mette profondamente a disagio. Una sensazione strana, simile a quella che prova quando conosce Ginny. la nuova fidanzata del suo ex. Joe. Forse si tratta solo di gelosia. Eppure c'è qualcosa di oscuro in quella ragazza dalla bellezza eterea, con i capelli rossi e una passione per i quadri preraffaelliti che ritraggono donne uguali a lei. Cosa si nasconde dietro quegli occhi enigmatici e inquieti? E perché Ginny ogni notte fa visita alla tomba di Rosemary, seppellita cinquant'anni prima, ma lungi dall'essere dimenticata? La risposta forse è in un vecchio diario. Ma ormai passato e presente sono una cosa sola e Alice deve riuscire a distinguere tra sogno e follia, bugia e finzione. Perché ora quella che era solo una sensazione sta per trasformarsi in un'orribile realtà. Una realtà di orrore e morte, passioni oscure, sangue e vendetta.

Joanne Harris, Il seme del male (The Evil Seed, 2008)

Traduzione Laura Grandi, Garzanti, collana Narratori Moderni, pagg. 326, euro 18,60

ISBN 978-88-11-67025-4