Ogni serie televisiva ha bisogno di un po' di tempo per trovare la propria particolare dimensione e il proprio ritmo narrativo. Il pilot di una serie è, di fatto, una sorta di prova generale per definire toni, argomenti, e persino ambientazioni e gli stessi attori protagonisti, tanto che la differenza tra il pilot e i successivi episodi della maggior parte delle serie tv è innegabile e evidente. In maniera simile, nelle serie di medio successo l'inizio della seconda stagione è il momento in cui gli autori cambiano ciò che ritengono di dover correggere per avere più fortuna di pubblico.

Nel 2008 la prima stagione de La Spada della Verità, la serie tv tratta dalla serie di romanzi di Terry Goodkind, ha avuto ascolti buoni ma non eccezionali, al punto da mettere inizialmente in dubbio il suo rinnovo per un secondo anno. Una volta confermata la seconda stagione, i creatori del telefilm hanno cercato nuove soluzioni narrative per attirare più pubblico senza perdere quello già conquistato. Il risultato? Positivo, visto che gli ascolti della prima metà della stagione sono stati in costante crescita e sempre nettamente superiori a quelli del 2008. 

Ken Biller, uno dei produttori esecutivi del serie, ha recentemente rivelato alcune delle novità in atto nella stagione ancora inedita da noi ma già in programmazione negli Stati Uniti. Chi non ama le anticipazioni è avvertito e farebbe bene a non proseguire oltre.

All'inizio della seconda stagione La Spada della Verità cresce e in generale aggiunge al mix un po' "più" di tutto: più azione, più sangue, e toni un po' più sexy. Craig Parker torna nel ruolo di Darken Rahl, nemesi della prima stagione che neppure la morte sembra in grado di fermare. Il personaggio di Kahlan, interpretato da Bridget Regan, ormai ufficialmente l'ultima Depositaria rimasta, si troverà in situazioni sempre più difficili a causa del conflitto tra il suo ruolo e l'amore per il protagonista Richard Cypher.

Una delle novità più significative dell'anno è l'aggiunta al cast di un nuovo personaggio fisso, Cara, ex Mord'Sith interpretata dalla brava Tabrett Bethell, già comparsa in un episodio della prima stagione. Sexy, sarcastica e abituata a usare il dolore quanto il piacere per ottenere ciò che vuole, Cara è sicuramente uno dei personaggi più intriganti della seconda stagione, utile anche come fonte di occasionali momenti comici. Gli appassionati di fantascienza sapranno cosa intendo dicendo che Cara sta alla Spada della Verità come Sette di Nove stava a Star Trek: Voyager, e con lo stesso successo tra il pubblico maschile.

In ultimo va ricordato Richard Cypher, il Cercatore, (interpretato da Craig Horner) che quest'anno si trova su un cammino diverso da quello seguito dal personaggio nei libri di Terry Goodkind. Diversamente da quanto accade nella serie di romanzi, infatti, nella serie tv Richard decide di continuare la propria missione senza il supporto che potrebbe avere reclamando il titolo e il potere che gli spettano come erede di Rahl. Una differenza radicale rispetto alla storia originale di Goodkind, che Ken Biller spiega così: "[...] abbiamo pensato che raccontare una storia su un tizio che è già re non fosse interessante quanto l'alternativa. Per avere una storia interessante vuoi che i tuoi personaggi abbiano meno potere e più ostacoli da fronteggiare."