Il regista e produttore Brett Ratner aumenterà sempre più i suoi impegni per il mondo della televisione. Ha infatti appena firmato un contratto per la 20th Century Fox TV, per la quale lavorerà nei prossimi due anni.

Questa è solo l'ultima tappa di una carriera che ha visto Ratner collaborare con CBS, Fox, TNT e CW.

La collaborazione con la Fox risale ai tempi di Prison Break, serial che Ratner ha prodotto e del quale ha diretto il pilota.

"E' un ragazzo molto prolifico" - ha dichiarato la dirigente Fox Jennifer Nicholson Salke. - "Abbiamo alle spalle una felice collaborazione negli ultimi cinque anni. Apprezziamo il suo entusiasmo e la sua capacità di scovare nuovi talenti e la sua conoscenza della cultura popolare e di tutto quello che le concerne".

Nei progetti di Ratner ci sarebbe quello di realizzare una propria casa produttiva, parimenti a Jerry Bruckheimer o Brian Grazer.

"A me interessa raccontare storie, in qualsiasi formato" - ha dichiarato Ratner - "Molti serial televisivi sono migliori di tanti film. La TV è un media dalla potenzialità tutte da esplorare e sperimentare. Posso realizzare cose che non potrei fare con altri mezzi".

Tra i progetti in via di sviluppo Ratner ha Chaos, un serial realistico scritto da Tom Spezialy (Reaper, Desperate Houswives) che narra sotto una veste satirica del mondo dello spionaggio e in particolare della CIA.

Per la Fox Ratner produrrà la serie ideata da William Blake Herron, The Devil and Daniel Webster, una versione moderna del racconto del 1937 di Stephen Vincent Benet ispirato al Faust.

Per la TNT, è in progetto un serial poliziesco scritto da Sean Jablonski (Nip/Tuck) chiamato The Dead Beat.

"Sono alla ricerca di grandi personaggi" - ha continuato Ratner, che potrebbe dirigere alcuni episodi di questi serial - "Sono quelli che possono attrarre i migliori attori e mettere alla prova le mia capacità di regista, collaborando con ottimi scrittori".

Sono proclami ambiziosi per un regista le cui prove cinematografiche - X-Men 3 in particolare -  non hanno convinto la critica, pur conseguendo ottimi risultati al botteghino.

Che la produzione gli sia invece più congeniale, visti gli ottimi riscontri avuti da Prison Break?