«Piangete, se necessario,» disse «ma piangete durante la marcia per Tarmon Gai’don.»”.

Tarmon Gai’don, l’Ultima Battaglia annunciata dalle profezie è iniziata, e non c’è luogo al mondo al sicuro oltre la portata del Tenebroso. L’unica speranza è combattere, anche quando la vittoria sembra impossibile. Ed è questo ciò che fanno Rand e i suoi alleanti, andando avanti al meglio delle loro capacità contro mille ostacoli.

E con loro va avanti La Ruota del Tempo, ormai passata dalle mani di Robert Jordan a quelle di Brandon Sanderson. Towers of Midnight, tredicesimo e penultimo volume della saga, è praticamente terminato, e sarà disponibile nelle librerie americane il prossimo 2 novembre.

La lama dei sogni, undicesimo romanzo del ciclo risalente al 2005 ma appena tradotto in Italia, è stato l’ultimo volume completato da Jordan. Subito dopo la sua pubblicazione sono arrivati la scoperta della sua malattia e l’inizio delle terapie ma, fra un impegno medico e l’altro, Robert non ha mai smesso di narrare la sua storia. Alla sua morte ha lasciato pagine su pagine perfettamente terminate, ma anche capitoli appena abbozzati, riassunti, schemi degli eventi e nastri registrati dedicati agli episodi principali.

La sua intenzione era quella di completare la saga con il dodicesimo e ultimo volume, A Memory of Light. Ma se c’è una cosa che Robert non ha mai saputo fare era contenere la sua straordinaria immaginazione e limitare la lunghezza dei romanzi a una dimensione un po’ più maneggevole rispetto a quella del grosso mattone che i fan sono ormai abituati a conoscere. E così l’ultima parte della storia, ormai passata nelle abili mani di Sanderson, è stata suddivisa in tre parti intitolate rispettivamente The Gathering Storm, Towers of Midnight e A Memory of Light.

Se The Gathering Storm è stato pubblicato nel novembre del 2009, ora è arrivato l’annuncio della data di pubblicazione del secondo tomo della trilogia finale. La fase di scrittura è terminata, ora c’è la revisione, che comprende anche una pulizia per eliminare parti e descrizioni non necessarie.

Considerando le sue abitudini, Sanderson stima di tagliare il 10% circa del manoscritto, assestandosi sulle 320.000 parole e, giusto per dare un’idea delle dimensioni, aggiunge che The Gathering Storm contava circa 300.000 parole. Di pari passo procede anche il lavoro di revisione del Team Jordan, composto da Harriet McDougal, vedova e editor di Jordan, e da Maria Simons e Alan Romanczuk.

Generalmente per il lavoro di revisione, impaginazione e stampa sono necessari diversi mesi ma per Towers of Midnight, come per i precedenti romanzi della Ruota del Tempo, al processo è stata data la massima priorità in modo da accorciare i tempi al minimo.

L’Ultima Battaglia incombe, e nessuno può dirsi al sicuro.