Novità in libreria: un libro che ci parla di libri, ma sono libri molto particolari. Chi narra questa storia è Juan Villoro premiato scrittore messicano che tramite la Salani ci propone il romanzo Il libro selvaggio (El libro salvaje, 2008). Un romanzo rivolto a giovani lettori e adulti.

Tutto inizia con il divorzio dei genitori di Juanito un ragazzo di quattordici anni che sta vivendo un momento veramente difficile. Per distrarlo, finite le scuole viene mandato in vacanza presso suo zio Tito. Juanito non è entusiasta di questa “vacanza”, lo zio è una persona piuttosto stravagante, vero amante dei libri, vive in una casa con tre gatti e una immensa e magica biblioteca.

Juanito vi si è recato convinto di annoiarsi a morte ma con la complicità dello zio scopre un mondo nuovo, quello dei libri. Molti però sono libri particolari, alcuni hanno una vita propria e cambiano continuamente di collocazione, si nascondono, altri addirittura cambiano contenuto a seconda di chi li legge. Infine in biblioteca c’è un libro ancora più particolare: è il “libro selvaggio”. Un libro ribelle che non vuole essere letto e che si concederà alla lettura solo di un predestinato, un lettore speciale capace di catturarlo. E lo zio avverte il nipote che questo libro nasconde tra le sue pagine un importantissimo segreto.

Con la guida di zio Tito, il ragazzo a cui poco piaceva leggere, diverrà un entusiasta lettore, perchè i libri, tutti i libri sono magici e sono capaci di avere una benevole influenza su chi li legge.

L’autore

Juan Villoro, è nato a Città del Messico nel 1956. E’ scrittore, traduttore, giornalista e professore universitario, è uno dei più attivi e importanti intellettuali messicani contemporanei; punto di riferimento dell’impegno sociale nel suo Paese e in tutti quelli di lingua spagnola, ha da poco ricevuto il Premio di Giornalismo Rey de España per un’inchiesta sul narcoterrorismo messicano. Tra gli altri riconoscimenti spiccano il Premio Villaurrutía nel 1999, il Premio Herralde de Novela nel 2004 e, nel 2007, il Premio di Narrativa Antonin Artaud dell’Ambasciata di Francia.

In Italia è stato pubblicato il volume I colpevoli (CUEC – 2009)

Un brano

"«Si trova in casa?»

«Sì. L’ho tenuto tra le mani ma non sono più riuscito a recuperarlo».

«E non l’hai letto?»

«Nessuno l’ha letto. È un caso unico».

«Nemmeno l’autore l’ha letto?»

«Sembra non avere autore. Ti dico che è unico».

«Sai almeno di cosa tratta?»

«Non posso dirtelo».

«Come si intitola?»

«Non posso dirtelo».

«Perché? Mi aiuterebbe a trovarlo».

«Ti aiuterebbe a trovarlo in modo normale. Voglio che lo trovi in modo segreto. Se ti meriti il libro, lui verrà da te. È quello che voglio che tu faccia in questi due mesi di vacanza»."

La quarta di copertina

Juan, quattordici anni, trascorre le vacanze dallo zio Tito, il bibliofilo più pazzo del mondo. Nel labirinto della sua biblioteca Juan scopre che i libri hanno una vita propria. Alcuni addirittura cambiano contenuto a seconda di chi li legge. Altri, invece, si nascondono. Come Il libro selvaggio, che si lascerà leggere da una sola persona, da un lettore speciale.

Juan Villoro, Il libro selvaggio (El libro salvaje, 2008)

Traduzione Elena Rolla

Salani Editore, pagg. 218, euro 13,00

ISBN 978-88-6256-272-0