La produzione dello Hobbit ha confermato da poco: Cate Blanchett è ufficialmente parte del cast dello Hobbit nel ruolo di Galadriel. La Blanchett, cinque volte candidata all'Oscar e già vincitrice nel 2005 per The Aviator, ebbe recensioni solo positive per lo stesso ruolo nella trilogia del Signore degli Anelli, a cui seppe dare una qualità tutta particolare. Interpretare un personaggio non umano senza poter contare su maschere e prostetics (trucco di scena) non è cosa da poco, ma nel caso di Galadriel non c'erano dubbi sulla natura del personaggio.

L'annuncio ha del sorprendente per altre ragioni: Galadriel nel romanzo Lo Hobbit non compare. Dunque? Come è già stato fatto notare altrove, le figure femminili sono quasi completamente assenti nello Hobbit, quindi è possibile che il regista Peter Jackson abbia deciso di prendersi qualche libertà per evitare un film interamente maschile, anche considerando che il secondo film in produzione, che avrà il ruolo di raccordo tra lo Hobbit e La Compagnia dell'Anello, sarà quello su cui il team di autori potrà prendersi le maggiori libertà rispetto all'opera di J.R.R. Tolkien.

La conferma sul casting è arrivata dallo stesso Peter Jackson, che nello stesso comunicato ha anche annunciato e confermato altri interpreti. Su tutti ricordiamo Sylvester McCoy (Doctor Who), di cui avevamo già parlato, e che è stato confermato come interprete dello stregone Radagast il Bruno. Oltre a lui l'attore svedese Mikael Persbrandt sarà Beorn, l'attore inglese Ryan Gage sarà Drogo Baggins, gli attori neozelandesi Jed Brophy e William Kircher saranno Nori e Bifur mentre Ken Stott (La guerra di Charlie Wilson) interpreterà Balin.

"Cate", ha commentato il regista, "è una delle attrici con cui preferisco lavorare e non potrei essere più entusiasta del fatto che tornerà ad interpretare il ruolo che ha portato così meravigliosamente alla vita nei precedenti film."

Jackson ha espresso anche l'entusiasmo di lavorare con lo scozzese Stott. “Fran e io siamo da tempo fan del lavoro di Ken e siamo felici che lui si aggiungerà al nostro viaggio.

Quanto alla scelta Persbrandt ha spiegato che lo scandinavo è l'attore giusto per il ruolo di Beorn definito come un'icona. "Mikael è stata la nostra prima scelta. Da quando l'abbiamo visto leggere il copione non siamo riusci a immaginare nessun altro per il personaggio.”