The Shock Labyrinth: Extreme 3D è segnalato come la prima incursione Giapponese nel mondo dei film live-action 3D.

Il film diretto da  Takashi Smiizu (The Grudge) è ispirato a una attrazione del parco dei divertimenti Fuji-Q Highland, un luogo realmente esistente che ospita la più grande casa infestata esistente al mondo, riconosciuta anche dal Guinness dei primati: Cho Senritsu Meikyu, un minaccioso edificio che, posto vicino ai piedi del Monte Fuji, richiede cinquanta minuti per essere visitato. 

In particolare una leggenda metropolitana racconta che al suo del Senritsu Meikyu fu costruito inizialmente un ospedale. Quando l'ospedale si ritrovò a corto di soldi, esso venne incorporato nel parco dei divertimenti come una delle attrazioni. La maggior parte dei visitatori crede a questa storia, mentre i gestori del parco divertimenti non confermano né smentiscono. Inoltre, ciò che sembra dare ancora di più forza a questo mito è che ogni pezzo delle apparecchiature mediche presenti nella casa infestata è reale. 

Lo script è firmato da Daisuke Hosaka, anche lui regista. Le musiche del film sono composte da Kuniaki Haishima, noto per il suo lavoro sia nel campo dell’ animazione che dell’horror. 

Il film è prodotto da Satoru Ogura (Kamikaze Girls, Shadow The Spirit, Bugmaster), Dai Miyazaki (Ichi the Killer, Blue Spring) e Masayuki Tanijima (Tetsuo, The Bullet Man). 

Il film è co-prodotto è distribuito da Fortissimo Films, possessore dei diritti esteri.

La sinossi ufficiale

Il film è incentrato sul ritorno nella realtà di una giovanissima ragazza, Yuki, scomparsa dieci anni prima nel parco dei divertimenti Fuji-Q Highland, dove si trovava insieme ad altri suoi tre amici: Ken, Motoki e Rin, una ragazza non-vedente, ora fidanzata con Motoki. 

In un giorno di pioggia, dieci anni dopo la scomparsa, Yuki ritorna inspiegabilmente, nello stesso giorno del rientro di Ken nella sua città natale. 

I tre amici accolgono Yuki e la accompagnano a casa, dove un coniglio-giocattolo scatena un attacco di panico nella ragazza che cade giù da una rampa di scale. Aiutati da Miyu, la sorella minore di Yuki, i cinque rapidamente la portano in ospedale. Una volta lì, qualcosa sembra fuori posto. Nessuno è lì per aiutarli e non vi è alcun paziente. In mezzo alla confusione, Yuki, che sembra aver riacquistato coscienza, scompare dalla vista dei suoi amici. 

Ken, Rin, Motoki e Miyu devono affrontare una lunga notte tra i corridoi labirinto dell’ospedale, e così facendo, sono costretti ad affrontare il loro passato, portare alla luce i ricordi a lungo repressi e testare la resistenza della loro sanità mentale.

I quattro, inseparabili fin da bambini, si ritrovano ora sotto processo per quanto accaduto un decennio prima e la vendetta attende ognuno di loro in una casa degli orrori in cui il passato interseca il presente e determina il futuro.