Lupin III – The First è l'ultimo film uscito sull'omonimo personaggio del mangaka Monkey Punch, pseudonimo di Kazuhiko Katō, scomparso l'11 aprile dell'anno scorso. Regista e sceneggiatore è Takashi Yamazaki (Doraemon – Il film), la pellicola arriva in Italia per Koch Media.

L'incipit

Durante la Seconda Guerra Mondiale, in Francia il professor Bresson, stimato studioso, nasconde ai nazisti il proprio prezioso diario: oggetto che potrebbe condurli a un'arma che li farebbe vincere la guerra.

Circa vent'anni dopo, il Diario di Bresson viene ritrovato ed esposto a Parigi, dove Lupin III decide di tentare l'unica impresa che non è riuscita a suo nonno, il famoso Arsenio Lupin: impadronirsi dei segreti del professor Bresson. Per farlo, l'astuto ladro donnaiolo si alleerà con Laetitia, studentessa di archeologia sulle tracce del Diario per una misteriosa organizzazione segreta.

Arsenio Lupin vs Lupin III

Nonostante alcuni scivoloni lungo la trama, Lupin III – The First conferma come il nipote del ladro migliore del mondo sia anch'esso il migliore. Le sfide che si parano davanti a Lupin non sono mai troppo complicate per lui e la sua banda, che fanno sembrare semplice anche il saltare da un palazzo all'altro nel cuore di Parigi.

Tuttavia, il rapporto con il nonno resta abbozzato, in secondo piano anche quando dovrebbe essere il motore che spinge la storia. Lupin vuole compiere l'unica impresa che non è riusciato al nonno, dimostrando di essere alla sua altezza, se non anche migliore. Le rivelazioni sul misterioso Diario di Bresson e del suo legame con Arsenio Lupin lo legheranno ancora di più alla trama principale, risolvendo, però, il conflitto tra i due con una semplice prova di abilità che il nipote supera con l'aiuto del nonno. E nonostante tutto, si sente realizzato e il senso di approvazione paterna che cercava si ribalta in un sentimento di approvazione per le scelte del proprio avo. Un ribaltamento che, a conti fatti, non aggiunge niente alla storia o al personaggio.

Divertimento, azione e inseguimenti mozzafiato!

In Lupin III – The First c'è davvero tutto ciò che rende Lupin III una serie di successo. Innanzitutto, i personaggi sono divertenti e le gag ben riuscite. Il doppiaggio italiano, che mantiene i doppiatori della serie anche per questa pellicola, insieme al mantenimento della main theme originale ci riporta seduti sul divano davanti la televisione.

Gli inseguimenti tra Lupin e la sua banda e l'ispettore Zenigata sono mozzafiato, alquanto stravaganti e imprevedibili, richiamando le sgommanti imprese dei protagonisti di Fast & Fourious e spingendo al limite ogni veicolo possibile. Anche le scene d'azione sono esagerate, com'è nello stile della serie originale. Jigen dimostra di poter sparare a qualsiasi cosa, grazie alla sua mostruosa capacità di mira. Goemon taglia tutto ciò che intralcia la strada alla banda, salvando i propri compagni in più di un'occasione e dimostrandosi più attaccato alla spada che a loro. E Lupin è sempre il donnaiolo incallito, ma straordinariamente intelligente, che riesce ad arrivare ovunque e a qualunque cosa voglia.

Per concludere

Abbiamo già citato gli scivoloni di trama e la, a nostro avviso, insoddisfacente risoluzione del rapporto col nonno. Ma va anche detto che il film è molto godibile e durante la visione questi elementi sono trascurabili, anche se restano al limitare del pensiero cosciente. In generale, resta un ottimo film.