Ne abbiamo parlato qualche tempo fa. Per rivitalizzare la testata Fantastic Four è stato deciso di far morire uno dei personaggi storici. E questo è noto a tutti. Fin qui ci siete? (/notizie/13792/ne-resteranno-soltanto-3-morte-in-casa-fantastici-quattro/). La cosa mi ha fatto storcere il naso a suo tempo, ma il dovere di cronaca impone di seguire la storia di questa trovata non nuova nel mondo del fumetto. Anzi direi parecchio abusata ormai.

Ora l'albo americano è uscito, e tutti i lettori d'oltreoceano hanno potuto sapere chi è morto. I lettori della testata in italiano dovranno aspettare un po', anche se la stampa generalista ci è già andata a nozze e probabilmente lo sapranno tutti o quasi, a meno che non si siano tappati occhi e orecchie a oltranza.

Di seguito vi proponiamo la sinossi della storia e la rivelazione, dopo lo spoiler, dalle parole di Jonathan Hickman, scrittore attuale della serie, sull'identità del membro del quartetto destinato a morire.

Reed Richards, alias Mr. Fantastic, sta cercando di salvare milioni di persone dalla morte per opera di Galactus, che vuole consumare un pianeta. Sua moglie Susan Richards, La Donna Invisibile, sta fronteggiando sott'acqua alcuni vecchi Atlantidei vecchi e Namor. E il fratello di Sue, Johnny Storm, e Ben Grimm (che è temporaneamente tornato umano) devono salvare il mondo e un gruppo di ragazzi, quando Annihilus e il suo esercito tentano di fuggire dalla Zona Negativa. 

ATTENZIONE SPOILER ULTIMO AVVISO

Fantastic Four 587
Fantastic Four 587

Ma è in realtà la Torcia Umana che muore in battaglia: Johnny si sacrifica per chiudere il portale della zona negativa e respingere l'orda, mentre Grimm ritorna alla sua condizione rocciosa troppo tardi per aiutarlo. Le tavole relative le trovate in coda alla nostra galleria.

Nel comunicato stampa Johnathan Hickman spiega che la ritrosia con la quale sono stati fatti trapelare indizi è dovuta alla considerazione che sia impossibile mantenere veramente un segreto al giorno d'oggi. Basta una parola di troppo e i lettori possono capire tutto. Secondo Hickman già molti lettori avevano intuito che a morire sarebbe stato Johnny, ma crede che l'atteggiamento dello staff abbia comunque creato aspettative e aumentato l'attenzione verso la testata.

Spiega anche che l'intera operazione non sarà fine a sé stessa. Si tratta di una ampia trasformazione dei Fantastici Quattro, che coinvolgerà i fumetti, i personaggi ma anche il franchise, tutto.

La copertina interna di Fantastic Four 587
La copertina interna di Fantastic Four 587
Hickman annuncia anche che da qui a un anno sono in progetto per la testata eventi che avranno comunque come riferimento questi eventi, e che pur mantenendo le atmosfere conosciute dai fan del quartetto, a suo dire saranno talmente nuovi ed eccitanti da rivoluzionare la visione di chi dava i Fantastici Quattro e i suoi personaggi come qualcosa di scontato e immutabile.

Sulle ragioni che hanno portato alla scelta di Johnny, Hickman non si è sbottonato molto. Ha detto però che NON è stato solo perché "era venuta la sua ora". Probabilmente molte delle prossime trame daranno queste spiegazioni ai lettori.

E' inutile nascondersi che tutti i Marvel fan sia convinti che prima o poi il personaggio tornerà. Hickman ovviamente non si lascia scappare nulla sull'eventuale futuro di Johnny Storm, dichiarando che magari il prossimo anno, o anche tra dieci, potrebbe anche succedere che a qualche autore venga l'idea di fare tornare il personaggio. L'unica preoccupazione attuale di Hickman è quella di scrivere le storie più "forti e toccanti che possiamo."

Chi è, anzi chi era Johnny Storm?

Il personaggio fu inventato da Stan Lee e Jack Kirby e debuttò nel 1961 in Fantastic Four n.1, pubblicato in Italia prima sul supplemento estivo di Linus, nel 1966 e poi nella collana I Fantastici Quattro Corno della Editrice Corno, dal 1971.

Johnny era il fratello di Susan Storm, all'epoca innamorata ma non ancora moglie di Reed Richards, scienziato che organizzò la missione spaziale pilotata da Ben Grimm che precipitò perché non adeguatamente schermata dai raggi cosmici, ai quali tutti e quattro rimasero esposti. In seguito di tale esposizione Johnny ricevette, come gli altri tre dell'equipaggio, un super potere: poteva infiammarsi senza morire bruciato.

Scopre subito che questa capacità lo rende capace di volare e pian pian apprende di essere in grado di controllare qualsiasi fiamma, anche non originata dal suo corpo, nonché di poter generare una fiamma intensissima, detta Fiamma Nova. Era il più giovane dei quattro, di temperamento focoso a prescindere dal suo potere. Amava la vita mondana, le belle auto e sono numerosi i suoi flirt. L'amicizia con Ben Grimm è stata caratterizzata da una continua serie di scherzi e sfottò nei confronti dell'amico, ma i due si volevano veramente un gran bene.

Altro amico di Johnny era Spider-Man, accumunato alla Torcia dalla giovane età. Anche il loro rapporto era un misto di cameratismo e sfottò reciproco.

La Torcia Umana in un disegno di Jack Kirby.
La Torcia Umana in un disegno di Jack Kirby.
Considerato il membro più frivolo del quartetto, ha avuto modo durante le varie gestioni della testata di farsi valere anche per il coraggio e l'abnegazione. Ha avuto anche lui la sua dose di drammi e colpi di scena. Ha avuto parecchie storie d'amore intense e sfortunate come con Crystal degli Inumani, Frankie Raye (divenuta poi araldo di Galactus) e con la Skrulll Lija, che aveva preso le fattezze di Alicia Masters, ex fidanzata di Ben, per spiare il quartetto e si era poi innamorata di Johnny, al punto da rinnegare il suo retaggio Skrull e unirsi per un breve periodo al quartetto.

Il personaggio è sempre stato presente sia nelle versioni fumettistiche alternative, come quella Ultimate, che nei prodotti derivati, come cartoni animati, videogiochi e film live-action.

Nel film mai distribuito del 1994 prodotto da Roger Corman era interpretato da Jay Underwood, mentre nei due film più recenti, e di maggiore successo, è stato interpretato da Chris Evans, ora impegnato a impersonare Capitan America.

Come per molti personaggi della Silver Age quali Capitan America, Namor e La Visione, Lee e Kirby si sono ispirati a un eroe preesistente della Golden Age, chiamato anch'esso la Torcia Umana, che venne poi reinserito anni dopo nell'universo Marvel come La Torcia Umana Originale, per distinguerlo da Johnny Storm. L'operazione è stata diversa rispetto al riprendere il Capitano e Namor, che sono gli stessi personaggi degli anni '40 portati nell'era moderna. In questo caso, come per la Visione, o come la DC aveva fatto con Green Lantern o Flash, si tratta di una versione che con la precedente mantiene in comune solo il nome di battaglia e alcuni poteri. Diversamente dalla versione moderna, la Torcia Umana Originale, ideata da Carl Burgos per la Timely nel 1939, era un androide. Il personaggio, durante la Seconda Guerra Mondiale militò nelle forze alleate insieme a Capitan America, Bucky, Namor e Union Jack nel supergruppo Gli Invasori.