Viene in mente Mucchio d'ossa, il bel romanzo horror di Stephen King, quando il protagonista chiedeva al fantasma di farsi sentire battendo un colpo per il sì e due per il no. Gli inquilini dei condomini di via Pontremoli, a Parma, stanno provando più o meno la stessa terrificante esperienza. Alle 5,30 del 27 maggio, il dispettoso fantasma che provoca rumori, sfidato, si è rifatto sentire, con conseguente folla di curiosi per le strade. A intervenire per riportare la calma, perfino le forze dell'ordine. E' un po' di tempo, infatti, che questa storia va avanti: rumori terrificanti provenienti da chissà dove terrorizzano gli abitanti della via, e nessuno ci ha ancora capito niente.

Nicola Pirola, studioso di parapsicologia, è convinto che gli spiriti maligni non c'entrino niente. La convinzione è che ci sia la mano dell'uomo, dietro a questa storia. "Ma se la causa di questi fenomeni fosse davvero paranormale - ha spiegato - il che è probabile all'un per cento, non sarà facile uscirne: bisogna scoprire la causa o le cause e questo non è assolutamente facile; dopodiché, quando si è stabilita la causa, occorre intervenire con la cura, che è sicuramente l'aspetto più difficile. Il rischio è quello di non saltarci mai più fuori". Pirola ha aggiunto che la causa di quanto avviene in via Pontremoli potrebbe essere legata alle particolari capacità mentali di uno o a più individui, che, per motivi di disagio psicologico o di stress emotivo, producono effetti sulla materia.

Per alcuni inquilini, la spiegazione è un po' più semplice: un matto che dà tremende mazzate sul pavimento di una cantina.