La storia studiata a scuola ci parla delle invasioni barbariche e anche dell’arrivo in Italia del popolo Longobardo guidato da Re Alboino con la creazione del relativo regno. Sono poche nozioni di cui quasi nulla  resta nella memoria degli studenti una volta finite le scuole.

La scrittrice Sabina Colloredo su questo argomento ha scritto una trilogia di cui il romanzo La grande marcia è il primo volume della saga 568 d.C. I Longobardi.

La scrittrice attenendosi a precisi fatti storici e ai molti personaggi realmente esistiti, con l’aggiunta di fatti e altri personaggi di pura fantasia ha creato un romanzo dove unisce sapientemente storia, mito, leggenda e anche fatti magici.

Il lettore seguirà le imprese di Alboino, di come sconfisse dopo una dura battaglia il popolo dei Gepidi e uccise Cunimondo il loro re, sposando successivamente la figlia Rosmunda facendola brindare in una coppa fatta con il cranio del padre, episodio questo che gli fece guadagnare l’odio perenne della donna.

Alboino tra intrighi e tradimenti riuscì a organizzare il suo popolo facendogli compiere il viaggio dalla Pannonia verso l’Italia vista come una terra promessa. Una migrazione di trecentomila persone con carri, a piedi, armenti e quant'altro era necessario a nutrirle tutte.

Non seguiremo solo le imprese di Alboino ma anche quanto accadeva nel nostro paese e precisamente in un castello che controllava il passo da dove potevano giungere i tanto temuti barbari, si trattava del Castello di San Giorgio con il suo duca, Agostino, la figlia ribelle Isabella e molti altri personaggi, fra cui la piccola veggente Ignatia, le cui avventure rendono interessante e piacevole la lettura.

L’autrice 

Sabina Colloredo vive e lavora a Milano. Ha pubblicato una sessantina di romanzi, racconti e raccolte di poesie per ragazzi, tradotti in numerosi Paesi esteri. La storia è la sua passione. La Grande Marcia è il primo romanzo di una trilogia che affronta temi che le sono cari: la condizione della donna, l'integrazione tra diverse culture, l'universalità delle passioni e la capacità dell'individuo di cambiare il proprio destino e di influenzare la storia. Per Fanucci Editore sono usciti CBCR - Cresci bene che ripasso (2008) e Tutto di personale (2010).

Un brano 

Non c'è nube nel cielo che prima o poi non diventi rossa. Ma quando il rosso è insopportabile,

allora gli uomini dicono che quelle non sono nubi, ma sangue di innocenti.

Così accadde nella primavera del 568 d.C. prima che i Longobardi calassero sull'Italia...

La quarta di copertina 

Tra l'autunno del 567 e l'estate del 568 molti popoli premono alle porte dell'Italia, e tra questi ci sono i Longobardi, i guerrieri dalle lunghe barbe, che dalle pianure della Pannonia si muovono verso le fertili distese al di là delle Alpi. Un'imponente carovana composta da trecentomila uomini, donne, bambini e mandrie, guidata dal re Alboino, comincia così la sua Grande Marcia alla conquista di nuove terre.

Intorno al leggendario Alboino si muovono i personaggi di una grandiosa epopea: la moglie e regina Rosmunda, il fratello di latte Elmichi, la figlia ribelle Alpsuinda, la spietata e bellissima sacerdotessa Rodelinda e gli Ari, sanguinaria setta di guerrieri votati al culto del dio Wotan. In Italia intanto l'avamposto di San Giorgio, ai piedi del passo del Predil, si organizza per resistere all'invasione. Il duca Agostino, Attolico, Isabella, la piccola Ignatia e Antinoro sono l'espressione di un popolo che non vuole arrendersi e che lotta fino alla fine per la propria libertà.

Questo libro narra le gesta di due civiltà che si fronteggiano, i trionfi e le sconfitte, i tradimenti e le passioni, ma soprattutto la creazione di un nuovo regno e, forse, di una possibile rinascita.

Il primo libro del popolo longobardo. Epico, avvincente, emozionante, racconta gli albori di una nuova cultura, di una possibile integrazione tra due civiltà e ci restituisce il ritratto di un'epoca affascinante, rifacendosi a un modello di grande tradizione e respiro, il romanzo storico e d'avventura.

Sabina Colloredo, La grande marcia. 568 d.C. I Longobardi (2011)

Fanucci Editore, collana 20esima, pagg. 362, euro 18,60

ISBN: 9788834717240