A Dance with Dragons è giunto nelle librerie ormai da qualche giorno, perciò George R.R. Martin può finalmente riposarsi… lavorando.

Lo scrittore in questo momento è impegnato in un breve tour promozionale, ma i lavori che in qualche modo riguardano le Cronache del ghiaccio e del fuoco sono molti e in varie fasi di avanzamento.

 

Martin ha appena terminato la prima stesura di Blackwater, la sceneggiatura per il nono episodio della seconda stagione di Game of Thrones. Come tutte le sue sceneggiature è probabilmente troppo lunga e costosa perciò dovrà rivederla ancora diverse volte prima che vada bene, ma la prima stesura per lui è sempre la più faticosa. Certo fanno sorridere i suoi commenti quando si lamenta del fatto che l’autore del romanzo ha descritto una battaglia troppo vasta e dispendiosa, specie se si ricordano interviste rilasciate da George ben prima che una serie televisiva fosse anche solo lontanamente ipotizzabile.

Nelle dichiarazioni più vecchie Martin aveva affermato di aver volutamente realizzato tutto su scala gigantesca come reazione agli anni trascorsi a Hollywood, anni nei quali qualsiasi sua sceneggiatura piaceva ma veniva anche giudicata troppo lunga e costosa, e gli venivano imposti pesanti tagli.

 

Insieme a Elio García e Linda Antonsson ha ripreso in mano The World of Ice and Fire, un lavoro di tipo enciclopedico che mette ordine fra tutti gli avvenimenti dei Sette Regni e che è in ritardo sulla prima ipotesi di pubblicazione di circa tre anni. L’opera, a suo giudizio, dovrebbe essere terminata e pubblicata entro la fine dell’anno, ma visto che lo scrittore non è molto bravo a giudicare il tempo che gli vorrà per terminare un testo, al momento questa è più un’ipotesi che una certezza.

 

Nei programmi per il prossimo futuro c’è anche la scrittura del quarto racconto dedicato a Dunk ed Egg. I precedenti sono Il cavaliere errante, compreso nell’antologia I re di sabbia, Spada giurata, arrivato in Italia solo nella sua versione a fumetti, e The Mystery Knight, racconto mai tradotto compreso in originale nell’antologia Warriors. L’antologia ha vinto l’ultimo Premio Locus.

Il nuovo racconto parlerà del viaggio del cavaliere e del suo scudiero nel Nord, dove incontreranno la Signora dei lupi di Grande Inverno. Il racconto al momento è stanza titolo, e farà parte di un’antologia curata dallo stesso Martin e da Gardner R. Dozois indicativamente intitolata Dangerous Women. Come le ultime realizzate da Martin e Dozois, anche questa sarà un’antologia cross-genere. George ha parlato di alcuni importanti scrittori già coinvolti nel progetto, ma per il momento non ha fatto alcun nome.

 

Finito A Dance with Dragons, inevitabilmente i pensieri si spostano su The Winds of Winter, sesto romanzo della saga e probabilmente anche penultimo. Probabilmente perché è ciò che Martin ha annunciato, ma sappiamo anche che inizialmente aveva parlato di una trilogia e che in seguito aveva rivisto i suoi piani progettando prima una tetralogia, poi due trilogie collegate fra loro e infine una serie di sette romanzi. La serie è cresciuta con il trascorrere del tempo ma ormai, da quel che è dato sapere, ci siamo avviati verso la conclusione. Questo dovrebbe semplificare la vita a George perché le trame torneranno lentamente a raggrupparsi invece di sparpagliarsi ulteriormente, e i problemi di cronologia e di intreccio dovrebbero diminuire notevolmente.

Sappiano dalle parole di Anne Groell, editor di Martin, che almeno due trame in corso di lavorazione sono state spostate da A Dance with Dragons a The Winds of Winter. Una dovrebbe riguardare Arianne Martell, perché in passato Martin ha affermato di aver deciso – dopo aver già scritto due capitoli dedicati alla focosa principessa di Dorne – di spostarli in Winds dopo aver scelto di situare un determinato evento in fondo a Dance piuttosto che a metà. Se questo non meglio specificato episodio fosse avvenuto a metà romanzo avrebbe inevitabilmente comportato una reazione di Dorne, e quindi i capitoli dedicati ad Ariane, più altri due ancora in fase di progettazione, sarebbero stati necessari subito. In questo modo invece Dance è un po’ più breve (!) e una piccola parte di Winds è già pronta.

Sono certamente pronti anche un capitolo relativo ad Arya Stark e uno a sua sorella Sansa, personaggio assente in Dance.

Stando così le cose, quando sarà pronto il sesto romanzo? La Groell ipotizza non prima di due anni, i fan possono solo sperare che non sia stata troppo ottimista.

 

Ultimo progetto in corso di lavorazione fra i Sette Regni è quello della graphic novel, anche se in questo caso Martin è solo il supervisore. La sceneggiatura è opera di Daniel Abraham, che già ha collaborato con George in diverse occasioni sia come scrittore che come sceneggiatore. I disegni sono opera di Tommy Patterson, mentre è stata diffusa da pochi giorni l’immagine della prima copertina, realizzata dal bravissimo Alex Ross.

Il primo di dieci numeri, nel quale sono trasposti il prologo e i primi tre capitoli, sarà in vendita nelle fumetterie americane a partire da settembre.