Non molti giorni fa, ma sembra tantissimo tempo, abbiamo parlato dell'annuncio della chiusura di Asengard Edizioni, dato direttamente dal responsabile della casa editrice vicentina, Edoardo Valsesia.

Venerdì scorso dallo stesso blog (www.asengard.it/blog/?p=1066) abbiamo appreso che un gruppo editoriale "più grande e strutturato" si è detto interessato a rilevare marchio e catalogo della casa editrice, che quindi continuerebbe la sua attività nell'ambito di questo gruppo.

Abbiamo atteso il fine settimana per darvi la notizia, che era già rimbalzata per i social network in modo virale, nell'attesa di una comunicazione ufficiale del nome del gruppo editoriale che rileverà Asengard.

Ci sono infatti parecchie chiacchiere in giro, e non vogliamo alimentarle con illazioni. Sono girati dei nomi in libertà, ma non essendoci al momento in cui scrivo una comunicazione ufficiale, non crediamo sia il caso di aggiungere torri ai castelli di congetture. 

Ma nulla può impedirci di ragionarci sopra in senso più generale. 

La memoria torna all'editrice Nord che dopo essere stata acquisita nel gruppo Longanesi nel 2002, è poi entrata nel Gruppo Editoriale Mauri Spagnol. Collane storiche sono state chiuse e ora il marchio non ha non più la stessa identità del suo glorioso passato.

Come stavolta questa acquisizione influenzerà la politica editoriale e i prossimi sviluppi delle collane di Asengard è ancora tutto da vedere. Il nostro auspicio è che continui la politica di valorizzazione della qualità e della cura dell'editing, vero e proprio marchio di fabbrica dell'editore.

Speriamo che, chiunque sarà ad acquisire Asengard, ogni dubbio venga fugato al più presto possibile.

Nel frattempo Asengard, mentre continua a proporre i suoi volumi sia per la vendita online che tramite il consueto distributore, ha sospeso fino a settembre la valutazione di manoscritti.

Che per l'annuncio ufficiale si debba aspettare proprio  settembre?