Continua lo sforzo del MiMaster illustrazione di Milano per portare in Italia (grandi) professionisti dell'illustrazione. L'aggiunta più recente all'elenco è Lisbeth Zwerger, di cui proprio in questi giorni è stato annunciato un corso - dedicato alla progettazione e alla realizzazione di un libro illustrato per ragazzi - per l'anno scolastico 2011-2012.

Al momento mancano ancora dettagli organizzativi, ma per maggiori informazioni rimando al link a fondo pagina.

Se alla maggior parte delle persone il suo nome non dice granché, gli appassionati di illustrazione ricorderanno la Zwerger come l'artista che negli anni '90 imperava nel campo dell'illustrazione per bambini, dando un timbro assolutamente distintivo a classici senza tempo come Il Mago di Oz e Lo Schiaccianoci. Il suo stile pulito è assolutamente riconoscibile, apparentemente banale, eppure difficilissimo da imitare (bene).

L'artista ha vinto numerosissimi riconoscimenti, tra cui il Premio Hans Christian Andersen e quello della Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna, solo per citarne i maggiori. Tra i suoi libri,  L’Arca di Noè, Cappuccetto Rosso e Il mago di Oz sono stati tutti selezionati dal New York Times come migliori libri illustrati dell’anno.

Sento che le fiabe tradizionali hanno più capacità evocativa per me. Illustrare i classici, o meglio re-illustrarli nella maggior parte dei casi, significa offrire qualcosa di sorprendente e familiare allo stesso tempo, originalità e tradizione. La difficoltà sta nell’evitare di sconcertare il pubblico con immagini e creazioni difficili da riferire a un testo così noto e amato e allo stesso tempo di realizzare un progetto illustrato che mi piaccia e mi diverta. Il metodo che ho adottato è quello di concentrarmi sul testo e di liberarmi subito della prima idea che mi salta in mente perché spesso è la più banale.” Lisbeth Zwerger

Il MMaster illustrazione è nato a Milano nel 2009. Per gli interessati rimando al link tra le risorse in rete, qui basti ricordare che finora ha portato in Italia nomi come Danny Fingeroth, Olga Dugina e Andrej Dugin, di cui abbiamo già avuto modo di parlare qui su Fantasymagazine.