È con Gargoyles, Angel of Darkness (i cui primi due minuti hanno la particolarità di presentare un arpeggio di chitarra spagnola di indiscussa bellezza), la lunga suite conclusiva del quarto album, che arriva al termine la Emerald Sword Saga. Una saga che ha fatto conoscere a livello internazionale la band italiana. Legendary Tales, Symphony of Enchanted Lands, Dawn of Victory, Power of the Dragonflame: quattro capitoli che hanno dato canzoni che sono rimaste nell'animo dei fan per le emozioni che hanno saputo suscitare. Land Of Immortals, Lord Of The Thunder, Wisdom of the Kings, Eternal Glory, The Last Winged Unicorn, The Mighty Ride Of The Firelord, Power Of The Dragonflame sono tra le rappresentanti migliori dell'operato dei Rhapsody of Fire.

Un capitolo di queste vicende fantastiche si è concluso, ma come sempre il mondo va avanti e la storia continua evolvendo, mutando. E così è anche per lo stile della band, che grazie al successo ottenuto, ha potuto accompagnare alla propria musica anche quella dell'Orchestra Filarmonica Bohuslav Martinu della Repubblica Ceca in The Dark Secret, rendendo il proprio operato ancora più cinematografico (tanto da vedere il genere che hanno creato definito come Film-score Metal e non più Hollywood Metal). A tutto questo va aggiunta la partecipazione di Christopher Lee (molti ricordano la sua interpretazione di Saruman in Il Signore degli Anelli diretto da Peter Jackson; e la sua partecipazione potrebbe non essere stata un caso dato che c'era un progetto della band di una rilettura in chiave metal del film ispirato all'opera di Tolkien), come narratore delle Lande Incantate.