Come due neo-papà, troppo orgogliosi della loro creatura da non riuscire a smettere di parlarne, il regista Sam Raimi e il produttore Avi Arad si sono sbilanciati in un’amichevole chiacchierata su Spiderman 3 limitandosi, però, a fornire oscuri suggerimenti sui prossimi nemici di Spidey.

Di certo Arad si è lasciato sfuggire che Harry Osborn potrebbe indossare la tutina color giada di quel caro, vecchio, pazzo estinto paparino... diventando così il Green Goblin, come d’altra parte era prevedibile già dal finale di Spiderman, quando Harry inciampava contro il travestimento di papà.

“E’ quasi l’ovvia continuazione del primo” ha dichiarato Arad “Se vi è piaciuto il personaggio certo vorrete sapere cosa fa Harry nella vita”.

Lizard, Venom o ancora Goblin?
Lizard, Venom o ancora Goblin?
Ma Harry non è il solo cattivo che potrebbe ricomparire nel terzo film.

Gli appassionati estimatori di Spidey si sono imbattuti in tanti nemici (cui affezionarsi) a cominciare dallo scienziato monco Curt Connors (alias La Lucertola) fino al figlio di J. Jonah Jameson che, certo, potrebbe covare un pensierino di vendetta contro Peter Parker.

Nei fumetti Jameson diventa l’Uomo-Lupo ma sembra che il suo passato di astronauta possa servire invece a introdurre nella serie un alieno simbionte, Venom, che sarà la Nemesi di Spidey.

“Sono tutte ipotesi plausibili” ha confermato Raimi. “Sto elaborando come potrebbe comportarsi Harry se si trasformasse in Green Goblin... vendicherà il padre pur sapendo che era un assassino e quindi Spiderman era nel giusto, oppure si limiterà a prenderne il posto? Ci sto facendo un pensierino”.

Doctor Octopus (locandina)
Doctor Octopus (locandina)
Intanto prepariamoci ad ammirare il cattivo di Spiderman 2 che, a detta dei critici, è il pezzo forte del film, grazie a uno straordinario Alfred Molina e al carisma insito nel personaggio del Dottor Otto Octavius. Pare che Raimi abbia iniziato a lavorare su Octopus diversi mesi prima della stesura definitiva della sceneggiatura, e l'attore che lo interpreta si sia entusiasmato a sentirsi una specie di grande medusa meccanica. "Ho passato molto tempo da solo davanti a uno schermo verde", dichiara Molina, "e mi è piaciuto molto". Ci aspettiamo un personaggio di maggior spessore, rispetto al Goblin di Dafoe, nonostante le ottime sequenze di schizofrenia. "Ci ho tenuto molto a mantenere lo spirito secco e sardonico descritto nei fumetti" continua l'attore. "Octopus è un po' come Riccardo III, dice esattamente ciò che sta per fare, come lo farà e che pensa in proposito. Al pari dei grandi malvagi è completamente trasparente".