In un'ampia e interessante intervista su Reddit, Steven Erikson rivela i titoli provvisori per il secondo e terzo libro della sua Kharkanas Trilogy - la nuova serie ambientata nell'universo Malazan: Fall of Light (previsto nel giro di un paio d'anni) e Walk in Shadow, che completerà il tutto.

Il primo libro è il già annunciato Forge of Darkness, in uscita (salvo sorprese) ad agosto 2012.

L'autore canadese parla a lungo con i fan, e dalle sue risposte trapela qualche altro particolare riguardo a ciò che sta scrivendo: nella trilogia potrebbero esserci spiegazioni circa la capacità mutaforma di un noto Alto Mago. E magari, le vicende ambientate in questo universo "progenitore" di La caduta di Malazan chiariranno alcuni aspetti della magia dei Canali ma, per dirla con le parole dell'autore, "il mistero deve rimanere, almeno fino a quando scriverò di questa ambientazione".

Infatti, sarebbe in progetto anche una seconda trilogia, dal titolo provvisorio The Toblakai Trilogy, centrata su Karsa Orlong (il gigantesco guerriero Teblor della stirpe Toblakai), probabilmente un sequel alle avventure già narrate in Toll the Hounds.

Trama

La trilogia di Kharkanas mantiene la cupa ambientazione epic fantasy cui Erikson ci ha abituato, raccontando la tragica fine di un regno...

Kharkanas è il nome della città Tiste Andii nel Regno dell'Oscurità, quindi la narrazione potrebbe riguardare le lotte fra le razze Tiste nel Kurald Galain (il Canale Andii), le prime vicende di Anomander Rake, Silchas Ruin e Scabandari Bloodeye, il loro arrivo nel mondo Malazan a seguito della rottura del Kurald Emurlhan (il Canale Edur) e la guerra con i terribili K'Chain Che'Malle.

In Forge of Darkness, le vicende si svolgono diverse centinaia di migliaia di anni prima dei fatti presenti nella serie principale: durante l'intervista, Erikson lascia intendere che avrebbe desiderato lavorare a questo aspetto della storia già durante la stesura dei primi dieci volumi. 

Evidentemente una narrazione di tale portata, così complessa da diventare il prologo di un mondo, non poteva essere compresa nel filone centrale della saga.