Michael Dante DiMartino e Bryan Konietzko, creatori di Avatar - La leggenda di Aang, andato in onda con successo sull'emittente televisiva statunitense Nickelodeon, hanno rivelato in un'intervista all'Hollywood Reporter cinque curiosità su Avatar - La leggenda di Korra, in  concomitanza con il debutto sul piccolo schermo della seria animata, in onda dal 14 aprile (come vi avevamo annunciato qui).

Avatar - La leggenda di Korra è ambientato settanta anni dopo le avventure di Aang. Alla morte dell'Avatar, il potere di dominare tutti e quattro gli elementi passa alla giovane e impetuosa Korra, già in grado, negli episodi iniziali di La leggenda di Korra, di dominare acqua, fuoco e terra. Solo l'aria crea qualche problema alla guerriera. Sarà nientemeno che il figlio di Aang e Katara, Tenzin, a farle da maestro. Korra sarà costretta a seguirlo e Republic City, antica capitale della Nazione del Fuoco. La labirintica metropoli, che ricorda una moderna New York, riserverà non pochi pericoli alla giovane Avatar, che si scontrerà con il malcontento della popolazione di non dominatori, esplorerà il mondo del Pro Bending e affronterà un complotto ordito da qualcuno che trama per ottenere il potere a Republic City. 

La prima delle cinque curiosità rivelate dai due autori è di tipo tecnico: per realizzare Avatar sono stati necessari più di cento artisti sparsi in tre diversi Paesi. Oltre allo staff californiano della Nickelodeon, hanno contribuito lo Studio Mir in Corea del Sud, e lo studio indiano Technicolor. In particolare, lo Studio Mir si sarebbe occupato del character design e dei fondali, mentre Technicolor si sarebbe fatto carico di ricreare i modelli in CG per le vetture, gli aeroplani e, in generale, ogni tipo di veicolo. Tutte le scene che coinvolgono la dominazione degli elementi, tuttavia, sono state disegnate a mano.   

Il simpatico orso polare Naga insieme alla sua amica Korra
Il simpatico orso polare Naga insieme alla sua amica Korra
La curiosità successiva riguarda invece un personaggio: Naga, l'orso polare amico di Korra che lei talvolta utilizza come mezzo di trasporto. Naga sarebbe nato ben dieci anni fa e avrebbe dovuto essere inserito nella storia di Aang. Tuttavia, mentre DiMartino e Konietzko sviluppavano la serie non trovarono una collocazione per lui. Aang aveva già un amico in grado di portarlo ovunque, Appa. Naga successivamente ha trovato una sua collocazione naturale al fianco di Korra. E' stato modellato sui cani di DiMartino e Konietzko, che sono fratelli. Naga e Appa hanno anche un'altra cosa in comune: il doppiatore! Si tratta di Dee Bradley Baker, che nella prima serie prestava la voce anche a Momo e attualmente, oltre a Naga, a Pabu e Oogi. 

Curiosi di sapere qualcosa in più su Korra? Ebbene, pare che il suo personaggio sia stato delineato nel lontano novembre 2009, tuttavia DiMartino e Konietzko avrebbero avuto non pochi grattacapi per decidere quale dovesse essere il suo nome. Il punto di partenza è stata la lettera "K": era infatti deciso che la nuova Avatar, seguendo il ciclo delle reincarnazioni, sarebbe dovuta appartenere alla tribù dell'acqua. Nella prima serie la tribù era "rappresentata" da Katara e da Sokka, quindi gli autori hanno immaginato che la "K" non potesse mancare in un nome appartenente alla tradizione di quella tribù. Il nome sarebbe poi nato in maniera casuale, quando un conoscente presentò ai due autori il suo cane, di nome Cora. Sostituita la "K" alla "C" e... il gioco è fatto!

Un combattimento di Pro Bending
Un combattimento di Pro Bending
L'ultima curiosità si riferisce a uno degli elementi che, sulla base delle preview delle prime due puntate della serie, si preannuncia uno dei più interessanti di La leggenda di Korra: il Pro Bending, uno sport di squadra a eliminazione diretta. Ogni squadra è composta da tre dominatori, uno del fuoco, uno dell'acqua e uno della terra e le squadre si affrontano in gare di diversi round. Gli atleti indossano delle tenute che potrebbero ricordare quelle dei pugili nella moderna boxe. Secondo DiMartino e Konietzko, il Pro Bending era diffuso come sport già cento anni prima che il sovrano della Nazione del Fuoco sterminasse i dominatori dell'aria. In La leggenda di Korra il Pro Bending è anche un espediente narrativo per modernizzare lo stile delle varie dominazioni degli elementi. 

In Italia La leggenda di Aang è andata in onda su Nickelodeon e Rai Gulp. Attualmente ancora non ci sono notizie relative alla trasmissione de La leggenda di Korra, né per quel che riguarda Promise, il fumetto che si svolge nei settanta anni intercorsi tra le vicende di Aang e quelle di Korra.