Per l’America il film di Natale è una questione seria. Grandi registi si sono passati il testimone per dare un tocco di magia alla tradizione, con film ad alto tasso di melassa e buoni sentimenti. 

Ma come sempre accade in America c’è sempre spazio per le voci fuori dal coro. Da Babbo bastardo a The Nightmare before Christmas le rivisitazioni natalizie in odore di cattiveria hanno le firme di grandi autori e interpreti famosi che hanno attualizzato o reinventato il folclore più commerciale di tutti i tempi, con manciate di colpi scorretti e situazioni imbarazzanti, in barba al corretto spirito natalizio che ci vorrebbe tutti gentili.

Per continuare la dissacrante tradizionale, la 20th Century Fox ha acquisito la sceneggiatura di Dear Satan che, con tutta probabilità, sarà diretta dai fratelli Farrelly, gli stessi di Tutti pazzi per Mary e Io, me & Irene.

La storia racconterà le peripezie di una bambina di sette anni che, per un banale errore ortografico, intesta la lettera di Natale al ciccione rosso sbagliato, indirizzando la lista di richieste direttamente all’inferno. Santa diventa così Satan e con il diavolo di mezzo si scatenerà un vero e proprio stravolgimento delle regole natalizie.

Non è un caso se a occuparsi di queste rivisitazioni dissacranti vengono scelti sempre autori di origine ebraica, abili a utilizzare l’umorismo in modo non convenzionale e fuori da qualsiasi logica banale. In un paese cristiano come l’America, probabilmente, si ritiene che solo chi festeggia l’Hanukkah possa permettersi di guardare in modo diverso a una festa come il Natale. Ma forse questo preconcetto ha regalato al mondo i più grandi e geniali capolavori cinematografici di sempre, anche fuori dalle tematiche natalizie. 

Dear Satan dovrà però aspettare almeno un Natale per vedere la stella polare perché i fratelli Farrelly, al momento, sono impegnati nella produzione del seguito di Scemo e più scemo, un campione d’incassi della comicità strampalata che potrebbe trasformarsi in un’altra macchina acchiappa soldi da top del botteghino. Satana, per questa volta, può saltare il giro e preparare la sua versione infernale del Natale in tutta tranquillità.