Il film d'animazione in bianco e nero, 3D e stop-motion Frankenweenie, diretto da Tim Burton e prossimamente sul grande schermo, nasce dall'omonimo cortometraggio in live action girato nel 1984, a sua volta (liberamente) ispirato al Frankenstein di Mary Shelley.

Durante una conferenza stampa, lo scenografo Rick Heinrichs ha parlato della sua collaborazione con Burton, della loro amicizia di lunga data e di tanti aspetti della lavorazione della pellicola.

Alla domanda "come sei entrato in questo progetto?" Heinrichs racconta dall'inizio: il live action Frankenweenie è di circa trent'anni fa e costituisce l'ultimo lavoro Disney suo e di Burton in quel periodo.

Un Frankenweenie in stop-motion mi ha sorpreso, dice Heinrichs, ma la trovo una grande idea. Con Tim [Burton] ho realizzato molti anni fa Vincent, quello che mi piace in questa tecnica è che si sente la mano dell'animatore e tutta la passione impiegata nel creare i caratteri. In termini di design, è stupefacente il bianco e nero e il poter giocare con le sfumature in modo molto più controllato rispetto al live action.  

Il discorso diventa più tecnico col proseguire dell'intervista: lo sceneggiatore parla della complessità nel realizzare il set della città dove la storia si svolge, cosa che ha richiesto un numero di progetti grafici maggiore di quanto è stato poi effettivamente realizzato.

L'ambientazione, dice ancora Heinrichs, ha qualcosa in comune con quella di Edward Mani-di-Forbice, un insieme di normalità e aberrazione: l'idea di riportare in vita il proprio cane alla maniera di Frankenstein è mostruosa ma gestita in modo così incantevole che finisce per essere una storia d'amore.

In sostanza, Heinrichs è entusiasta dell'animazione stop-motion e del B/W che "fa evocare un certo periodo di cinematografia

horror/fantascientifica", parla del processo di assunzione dei disegni originali e la loro trasformazione in figure tridimensionali, spiega come il metodo cinematografico sia cambiato con la tecnologia e di come sia surreale tornare indietro e rielaborare l'idea di 30 anni fa.

Tutto questo, secondo Heinrichs, costituisce uno stimolo perchè è necessario osservare molto più attentamente il materiale su cui lavorare per renderlo "grande": gli strumenti a disposizione sono la prospettiva dell'atmosfera, una figura in primo piano rispetto a un'altra, la luce, la consistenza, la forma, senza contare la componente liberatoria.

Trama

Dopo aver inaspettatamente perso il suo cane Sparky, il giovane Victor (doppiato da Charlie Tahan) sfrutta la potenza della scienza per riportare il suo migliore amico in vita, ma questo vuol dire dover affrontare conseguenze non desiderate e talvolta mostruose.

Il cast vocale comprende inoltre Catherine O’Hara, Martin Short, Martin Landau, Atticus Shaffer e Winona Ryder.

Frankenweenie è una produzione Disney e arriverà sugli schermi il 5 ottobre 2012. Di seguito è possibile vedere il trailer ufficiale italiano.