I fratelli Grimm raccontavano storie piene di streghe e maledizioni. Terry Gilliam è un regista che di maledizioni ne ha provate sulla propria pelle (Lost in La Mancha documenta). Ora pensavate sul serio che fondere questi personaggi in un lavoro unico e ambizioso potesse dare vita a un film privo di imprevisti? Su, non siamo ingenui. Non sappiamo se dietro a tutto questo ci sia la magia nera di Monica Bellucci (nel film una splendida e terribile strega), ma di certo tutto liscio non è andato nemmeno stavolta. E' notizia recente che l'ultima fatica dell'ex Monty Python, costata quasi ottanta milioni di dollari, non uscirà il prossimo febbraio come previsto, ma slitterà di ben dieci mesi. La data ufficiale, ora, è 23 novembre 2005. Insomma, ancora quasi un anno e mezzo prima di vedere Matt Damon (Will Grimm) e Heath Ledger (Jake Grimm), in piena epoca ottocentesca, passare di paese in paese inventando storie soprannaturali per truffare la popolazione. Un'infinità di tempo in cui consigliamo a tutti i superstiziosi di incrociate le dita, fare gli scongiuri, tirare fuori ogni sorta di amuleto e pregare affinché le sorprese finiscano qua, affinché i mulini a vento, per una volta, stiano buoni al loro posto.