E’ in libreria dal 6 febbraio 2013, edito da Armando Curcio Editore, il romanzo La maschera e la spada (2013) nuova fatica dello scrittore Alberto De Stefano.

In questo romanzo l’autore ha rivisitato e stravolto il tema del fantasy classico, infatti nel racconto, inserito in una ambientazione norrena, non  troviamo il classico predestinato mentre osserviamo una profezia che svia gli ambiziosi protagonisti invece di aiutarli. Ci sarà la lotta tra il bene e il male ma il confine sarà molto labile.

Nel romanzo il lettore troverà avventure, combattimenti, odio, vendetta e molto altro ancora.

I protagonisti agiscono in una vasta regione chiamata Falastur dove sono ubicate sette magnifiche e ricche città, sono conosciute come “Le Sette Gemme di Falastur”.

C’è un inizio tragico con la decapitazione di un uomo, ordinata direttamente dal sovrano Wastaran Augustin e diretta conseguenza della profezia fattagli anni da una veggente, prima che diventasse un re temuto da tutti gli altri regni.

Gli era stato profetizzata con precisione la nascita di una bambina che crescendo lo avrebbe spodestato.

Il re in quella data aveva ordinato l’uccisione di tutti i nati in quel giorno, ma l’uomo che or veniva decapitato aveva difeso sua figlia nata da poche ore, affidandola a un fedele amico, sacrificandosi in sua difesa.

Nonostante l’impegno degli sgherri del re, tre bambini nati in quel fatidico giorno, crescono e stanno per andare verso il loro destino, sono: Argail il guerriero, Shivan il ladro e Dahralin la druida.

Il destino di questi tre giovani è di affrontare il malvagio re/mago Wastaran in una lotta: una lotta tra esseri umani ma che coinvolge anche le divinità che li utilizzano per avere il dominio del regno divino.

In questi scontri sarà importante una spada rossa: Kastaran che può essere brandita solo da chi riuscirà a indossare la Maschera degli inganni, un antico e potente manufatto magico. Ad aiutare o sviare con false profezie i protagonisti, saranno le Norne (vecchie megere appartenenti alla mitologia Gallese), custodi di un antico calderone e del grande telaio in cui s’intrecciano i fili della vita dei mortali e degli dei. Ricco di intovinelli e pieno di elementi della mitologia nordica, il romanzo si sviluppa tra salti temporali e affascinanti intrecci.

La quarta di copertina

Tre ragazzi, Argail il guerriero, Shivan il ladro e Dahralin la druida, saranno coinvolti in un intreccio di forze che sfocerà in uno scontro tra divinità. Attraverso i poteri del dio oscuro, il mago Wastaran Augustin vuole per sé il dominio assoluto sul regno di Falastur, e i tre protagonisti si scaglieranno contro di lui aiutati dalla spada rossa Kastaran. La sua lama è un’onda di sangue pulsante, è maledetta e può essere brandita solo da chi indossa la Maschera degli inganni, un antico e potente manufatto. Ad aiutare o sviare, con false profezie, i tre giovani eroi saranno le Norne, vecchie megere custodi del grande telaio in cui si intrecciano i fili della vita di mortali e dei. Tra salti temporali e intrecci costruiti ad arte, il romanzo è ricco di indovinelli ed elementi tratti dalla mitologia norrena.

L’autore

Alberto De Stefano
Alberto De Stefano

Alberto De Stefano, scrittore, è un personaggio eclettico che, oltre a collaborare con le più importanti manifestazioni italiane di letteratura fantastica – Soncino, Belgioioso e San Giorgio di Mantova – pratica scherma medievale e canta in un gruppo Power Metal. Nel 2011 è stato finalista al Premio Cittadella, il più importante per il fantasy italiano, con il romanzo L’ultimo eroe del Klaidmark, edito da Albatros Il Filo. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo heroic fantasy Il ritorno degli dei, per GDS edizioni. È appassionato di mitologia norrena e tiene da anni corsi di scrittura creativa.

Alberto De Stefano, La maschera e la spada (2013)

Armando Curcio Editore - Collana Electi - Pag. 312 - 15,90 €

ISBN 978-88-97508-48-9