“C'è una guerra in arrivo” confida Robert Baratheon, sovrano dei Sette Regni, al suo grande amico Eddard Stark. Ma per quanto lui capisca che il suo trono è tutt'altro che solido e che numerosi personaggi stanno tramando nell'ombra alle sue spalle, non ha idea di quello che sta per accadere. Perché in una terra dove gli inverni possono durare anni interi quello che si sta preparando è un conflitto epico, che potrebbe portare addirittura alla scomparsa del genere umano.

E inizia proprio con la parte epica e fantastica Il trono di spade di George R.R. Martin, opera splendidamente portata sul piccolo schermo nel 2011 da David Benioff e D.B. Weiss e ora in procinto di arrivare in chiaro sugli schermi di Rai 4.

Presentando un'opera ancora sconosciuta, due anni fa Benioff aveva definito Il trono di spade “I Soprano nella Terra di Mezzo”. Il suo accento era posto su due aspetti fondamentali tanto dei romanzi che costituiscono Le cronache del ghiaccio e del fuoco quanto della serie televisiva. Da un lato c'è tutto il fascino di un mondo complesso e misterioso da esplorare, ma dall'altro ci sono il cuore umano e gli intrighi di personaggi estremamente realistici intenti a combattere con tutti i mezzi pur di raggiungere i propri obiettivi. L'imperativo per lui e per tutta la produzione era far capire come la storia potesse essere affascinante anche per chi generalmente si tiene molto alla larga dal genere fantasy. I dati successivi hanno dimostrato che aveva ragione.

Fin dalla prima stagione Game of Thrones si è imposta come una delle serie televisive più seguite di sempre di HBO e nei due anni successivi i dati iniziali relativi agli spettatori non hanno fatto che crescere. Nella sua prima settimana di vendita il cofanetto contenente l'intera stagione – sia nella versione DVD che in quella Blu-ray – ha stabilito il record di vendita per una serie prodotta da HBO, record superato solo quest'anno dal cofanetto relativo alla seconda stagione.

I dati relativi alla versione italiana sono limitati alla sola prima stagione, visto che il cofanetto relativo alla seconda è appena stato pubblicato, ma indicano Il trono di spade come la serie televisiva più venduta nell'intero 2012.

Altissimi anche i dati relativi alla pirateria, con la versione originale che è risultata essere la seconda serie più piratata del 2011 e la prima del 2012. Per contrastare la pirateria HBO ha reso possibile l'acquisto dei download dei vari episodi, ottenendo anche in questo caso una risposta più che positiva da parte degli appassionati.

L'apprezzamento non è arrivato solo da parte del pubblico. Time (2011 e 2012), il Washington Post (2011) e The Hollywood Reporter (2012) hanno inserito Game of Thrones nell'elenco delle serie migliori dell'anno. Nel 2011 la prima stagione ha ricevuto undici nomination ai premi Emmy e ne ha vinti due, uno dei quali è stato assegnato a Peter Dinklage come miglior attore non protagonista per la sua interpretazione di Tyrion Lannister. Lo stesso anno Dinklage ha ottenuto anche un Golden Globe. Fra gli altri riconoscimenti la serie ha vinto un premio Hugo e se nel 2011 è stata scelta come la migliore nella categoria serie drammatiche dalla Television Critics Association l'anno successivo è stata nominata programma dell'anno. Fino a questo momento la serie ha vinto 34 premi, compresi otto Emmy e un Golden Globe, e ottenuto altre 45 nomination.

Ovvio che una serie capace di ottenere un simile successo abbia portato i romanzi al centro dell'attenzione come mai erano stati in precedenza. Nel 2011 Time ha inserito Martin nell'elenco delle 100 persone più influenti del pianeta e il quinto romanzo della saga, A Dance with Dragons, uscito nel luglio del 2011, compare ancora nella classifica dei bestsellers del New York Times. Sia nel 2011 che nel 2012 tutti e cinque i volumi che compongono la saga e il cofanetto che li contiene sono riusciti a entrare fra i 100 libri più venduti dell'anno negli Stati Uniti.

In Italia la situazione non è molto diversa, visto che Martin è diventato l'autore più importante del 2012 per il mercato dei libri tascabili.

La prima stagione del Trono di spade è arrivata per la prima volta in Italia nell'autunno del 2011 sugli schermi di Sky, ben sette mesi dopo la trasmissione della versione originale da parte di HBO. La seconda è arrivata lo scorso maggio, poco più di un mese dopo l'inizio delle trasmissioni originali. Gli stessi tempi saranno rispettati da Sky anche quest'anno, con un inizio della terza stagione fissato per il 10 maggio. Si è trattato sempre di trasmissioni riservate agli abbonati e quindi destinate a un pubblico ridotto. Ora, per la prima volta, inizia una trasmissione dedicata a tutti. L'appuntamento con la prima stagione è fissato per il 2 maggio e per i giovedì successivi a partire dalle 21,10 su Rai 4.

Per aiutare chi ancora non conosce la storia a districarsi meglio fra gli eventi del passato e la moltitudine di personaggi presenti riproponiamo un approfondimento che si ferma là dove iniziano gli intrighi e le lotte del Trono di spade.

Il trono di spade

Il trono di spade

Articolo di Martina Frammartino Venerdì, 11 novembre 2011

Le Cronache del ghiaccio e del fuoco di George R.R. Martin arrivano sugli schermi di Sky. Il gioco del trono inizia, ma l'inizio del gioco si può far risalire alla storia passata del continente di Westeros.

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