E' stato presentato la scorsa settimana a Milano l'adventure game Return to Castelerama, prodotto da Codenrama, sviluppatore italiano indie.

Codenrama è stata fondata dall'artista Michele Böhm che ha esposto in Italia e Europa negli ultimi 33 anni e ha insegnato a Milano e all’università di Roma, ha sempre nutrito una forte passione sulla possibilità di coniugare insieme la tecnologia del PC e l’arte. Il suo background – sua madre è una talentuosa pittrice e suo padre è l'illustre scienziato informatico Corrado Böhm – ha quasi sicuramente contribuito a questo. 

Fondata come un laboratorio di computer vision research a Roma e Milano, Codenrama produce video fotorealistici per film, pubblicità e industria dell’intrattenimento e si è avventurata con successo nell’arena videoludica nel 2011 con Castlerama, una ‘passeggiata fotorealistica’ per dispositivi Apple che ora si è evoluta in Return to Castlerama.

Return to Castlerama, il concetto di gioco

Return To Castlerama mescola insieme elementi narrativi riguardanti il soprannaturale con intrighi familiari e si caratterizza per la presenza di diversi stili di gioco.

Il giocatore veste i panni di David, un giovane che cerca di salvare il suo villaggio, Castlerama, e la circostante Valle di Gorendal dalla maledizione del perfido Artaserse. Esplorando la zona circostante e i lussureggianti dintorni della valle, David incontrerà anche degli zombie, un drago e altre creature fantastiche, rischiando la vita più volte. Nel gioco infatti si può morire con molta facilità se non si sta molto attenti.

Lungo il percorso, inoltre, ci sono degli appariscenti tarocchi da collezionare che sono parte integrante per completare il gioco.

I tarocchi di Return to Castlerama
I tarocchi di Return to Castlerama

Da collezionare sono anche degli inserti testuali la cui raccolta non è necessaria alla fine della risoluzione del gioco ma che, messi insieme raccontano una storia nella storia, una sorta di meta-narrazione del background del gioco. 

Inoltre a gioco completato, i giochi rompicapo risolti durante l'avventura rimangono a disposizione dell'utente per essere giocati quando più gli aggrada.

Il gioco è parte di una trilogia, le cui puntate successive sono in corso di sviluppo.

Michele Böhm presenta Return to Castlerama
Michele Böhm presenta Return to Castlerama
Return to Castlerama è un gioco in cui puoi davvero immergenti completamente. I rompicapo sono accattivanti, l’azione intense e la storia intrigante,” ha dichiarato Michele Böhm. “Vogliamo catturare lo splendore della Valle di Gorendal e del suo circondario, creando allo stesso tempo un’atmosfera agghiacciante che si nasconde dietro tutta questa bellezza.”

"Il gioco si rivolge all'attenzione sognante degli utenti mobile, avvolti in una bolla di significato" ha chiosato Böhm.

Il gioco segue la pubblicazione delle demo avvenuta a maggio 2012, intitolata semplicemente Castlerama, di cui al momento sono stati effettuati oltre 300.000 download. Böhm, insieme all’artista grafico e game designer Francesco Palenga, ha usato l’ispirazione che era alla base della demo e ruotava attorno all’idea di un viaggio attraverso gli splendidi paesaggi di Assisi, per sviluppare questi temi e lo stile dell’intero gioco.

La colonna sonora, sincronizzata con le varie fasi del gioco è stata composta da Fernando Fera e Leandro Piccioni.

Le piattaforme di Return to Castlerama

Return to Castlerama è sviluppato per iPad e iPhone, ma si può giocare su iPod Touch di quinta generazione. E' disponibile ovviamente su App store a 4,99 $.

Al momento non è prevista la versione per altri dispositivi mobile. Böhm ha dichiarato che le risorse del piccolo team di sviluppo sono al momento concentrate sul dispositivo con più ampio mercato. In questa fase non è possibile ampliare il gruppo di lavoro. Se il gioco avesse il successo sperato però non esclude la possibilità di una sua trasposizione su Android e Windows Mobile.

Il teaser trailer di Return to Castlerama

La galleria d'immagini di Return to Castlerama